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Il Collegio provinciale Geometri e Geometri Laureati di Lecce presenta il volume “Pane!…Pace! Il grido di protesta delle donne salentine negli anni della Grande Guerra” di Salvatore Coppola

Continua l’attività del Collegio Geometri e Geometri Laureati di Lecce a sostegno delle iniziative editoriali volte a implementare e promuovere la conoscenza della storia del territorio salentino e pugliese. Sabato 3 febbraio, alle ore 18, nel Palazzo della Cultura a Poggiardo (piazza Umberto I), si terrà la presentazione dell’ultimo lavoro promosso e finanziato dal Collegio: il volume “Pane!…Pace! Il grido di protesta delle donne salentine negli anni della Grande Guerra” a firma del docente salentino Salvatore Coppola, uno dei più attenti e scrupolosi storici delle classi popolari salentine negli ultimi trent’anni. La monografia fa parte della collana “Cultura e Storia” della Società di Storia Patria di Lecce diretta da Mario Spedicato ed è pubblicata da Giorgiani Editore, con i patrocini della Società di Storia Patria di Maglie, della Fondazione “Capece” di Maglie, della Società Storica di Terra d’Otranto e del sindacato pensionati Spi Cgil Lecce.

L’incontro di presentazione è organizzato dal Collegio Geometri di Lecce con il patrocinio del Comune di Poggiardo e della Società di Storia Patria – sezione di Lecce. Porteranno il loro saluto il sindaco di Poggiardo, Giuseppe Colafati, il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone e il presidente del Collegio Geometri di Lecce, Luigi Ratano. Introduce e coordina, il professor Mario Spedicato. A seguire, gli interventi di Giuliana Iurlano, docente UniSalento, e Luigi Montonato, storico e politologo. Conclude Eugenio Rizzo, presidente emerito Collegio Geometri di Lecce.

Una “novità storiografica di indubbio valore scientifico”, scrive nella presentazione del volume il professore di Unisalento Mario Spedicato, “con la quale l’autore ha voluto anticipare i tempi della pubblicazione degli atti relativi al convegno di studi sulle Donne salentine nella Grande Guerra organizzato dal Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento nel dicembre 2016”. Si tratta di un “contributo non trascurabile – prosegue il docente – alla conoscenza di un argomento ancora poco conosciuto nel panorama degli studi salentini, soprattutto se si considera che il movimento di lotta sviluppatosi nel biennio 1917-18 ha costituito il primo passo di un processo di emancipazione delle donne in Terra d’Otranto che, abbattendo le barriere domestiche, avrebbe portato alla conquista di sempre nuovi e più estesi diritti”.

“Il libro di Salvatore Coppola – sottolinea Eugenio Rizzo, già presidente del Collegio Geometri di Lecce e promotore dell’iniziativa – si inserisce nel filone degli studi che tendono a far emergere dagli Archivi una pagina particolarmente significativa della storia sociale ed economica di Terra d’Otranto”. Per Luigi Ratano, neoeletto presidente del Collegio Geometri di Lecce, “è un lavoro che contribuisce ad una più approfondita conoscenza della storia del territorio salentino ed è per questo che il nostro Collegio ha ritenuto di incoraggiare e sponsorizzare l’iniziativa”.

L’autore

Nato a Diso nel 1946, Salvatore Coppola è laureato in Filosofia e Giurisprudenza e ha insegnato Storia e Filosofia nei licei di Maglie e Madrid. Socio onorario della Società di Storia Patria per la Puglia e ricercatore dell’Ipsaic, ha svolto ricerche sulla storia del movimento sindacale e politico del Salento. Tra le sue pubblicazioni più significative, si segnalano: “Leghe contadine nel basso Salento agli inizi del secolo” (Lecce, 1977), “La rivolta di Tricase” (Lecce, 1981), “Conflitti di lavoro e lotta politica nel Salento nel primo dopoguerra (1919-1925)” (Lecce 1983); “Cronache e documenti di storia sociale salentina” (Tricase 1991); “Il movimento contadino in terra d’Otranto (1919-1960)” (Cavallino 1992); “Pietro Refolo : una vita per la democrazia” (Lecce, 1998); “Politica e violenza nel capo di Leuca all’avvento del fascismo” (Castiglione, 1999), “Il gruppo dirigente del Pci salentino dal 1943 al 1963” (Leverano, 2001). Negli anni di permanenza a Madrid si è occupato delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e alcuni Paesi europei. Nel 2011 il Comune di Maglie gli ha conferito il premio “Meridiana” e nel 2016 ha ricevuto dal Centro Studi Galatina il premio “Galateo 2016”.

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