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SALENTO RAINBOW FILM FEST / A Corpo Libero

Cinque giorni di appuntamenti per la quarta edizione della rassegna organizzata da  LeA – Liberamente e Apertamente e co-finanziata da Apulia Film Commission, presso il CineLab “Giuseppe Bertolucci” e le Manifatture Knos di Lecce

Da martedì 13 a sabato 17 marzo torna il Salento Rainbow Film Fest, organizzato dall’associazione LeA – Libertamente e Apertamente.

La quarta edizione del primo festival di cinema arcobaleno del Salento abiterà quest’anno gli spazi del CineLab “Giuseppe Bertolucci”, grazie alla collaborazione con Apulia Film Commission che co-finanzia l’iniziativa, e quelli delle Manifatture Knos, che hanno visto la nascita e l’evoluzione della rassegna negli anni.

Un festival quest’anno dal respiro regionale, proprio grazie alla sinergia con i Cineporti di Puglia: l’inaugurazione sarà a Foggia martedì 13 marzo, mentre il giorno successivo – mercoledì 14 marzo – sarà la volta di Bari per poi entrare nel vivo con i tre giorni di fitta programmazione a Lecce, da giovedì 15 a sabato 17 marzo.

Il Salento Rainbow Film Fest è un progetto in mutamento, che segue di pari passo l’evoluzione sociale che stiamo vivendo. Un festival/non festival, fuori dai circuiti canonici, che esiste per essere cassa di risonanza sulla cultura lgbtqi* – lesbiche, gay, bisessuali, transgender, queer, intersessuali – sigla che in realtà sta per persone, passioni, amori, tensioni, paure, aspettative, meraviglie, coraggio.  E’ un progetto che mischia il cinema alla musica, alla danza, alla fotografia, all’illustrazione, alla letteratura, al teatro, al divertimento e alla volontà di fare qualcosa che abbia senso.

A Corpo Libero” recita il claim di questa quarta edizione: il festival come occasione per esplorare gli altri, per entrare in ascolto, relazione. Per superare le logiche etichettanti di una cultura che genera normalizzazioni. Per rivendicare l’esigenza di esprimere se stessi, i propri corpi, in maniera libera, trasparente, in qualsiasi contesto. Per andare oltre l’orientamento sessuale e l’identità di genere, e semplicemente creare connessioni fra le persone.

Tema che si riflette negli sguardi e nelle immagini dei film, documentari, corti, libri, mostre e performance che animeranno i cinque giorni di festival. Si parlerà di paure, consapevolezze, coraggio e lotta ai luoghi comuni, con le proiezioni di Jo Coda e Giovanni Minerba nelle loro monografie raccontate rispettivamente nelle tappe di Foggia e Bari; di armate di sognatori che utilizzano la sessualità e il porno come strumento politico verso la liberazione dei corpi con Carmine Amoroso e il suo “Porno e Libertà”; di rituali religiosi che uniscono un popolo di devoti, generando relazione e senso di appartenenza comunitaria con “Pagani” di Elisa Flaminia Inno; di viaggi e di sogni, per ritrovare il contatto con se stessi e per confrontarsi con le proprie paure, raccontate da “Aeffetto Domino” di Fabio Massa e da “Il Padre d’Italia” di Fabio Mollo; di costruzioni identitarie verso il superamento di stereotipi sessuali, con Cecilia Grasso e il suo “Al di là dello specchio”; di riflessioni attorno al proprio ego, di indagini attorno alle luci e alle ombre della personalità e della natura umana, con “L’uomo doppio” di Cosimo Terlizzi; di aspirazioni, bisogni ed esperienze, e della relazione con se stessi e gli altri al superamento di una certa età, grazie a “26 de diciembre“ della regista Silvia Maggi; dei desideri e necessità di due padri di creare una famiglia, con “Prima di tutto” di Marco Simon Puccioni; di mondi distopici, fatti di errori, orrori e intimità, con “Regina” il nuovo romanzo di Mauro Scarpa; di lotte, battaglie e memorie, quelle delle persone transgender, raccontate da Monica Romano nel suo libro “Gender Revolution”; del ricordo, sorprendente e ironico, di cosa voleva dire essere “froci” nelle generazioni passate, con Andrea Meroni e “Ne avete di finocchi in casa?”.

Di questo e tanto altro ancora si discuterà alla presenza di autori, critici, operatori culturali, appassionati e curiosi in genere. Un festival che anche quest’anno sarà fortemente connotato dalla presenza degli studenti e delle studentesse delle scuole superiori di Lecce e provincia, con duecento ragazzi del Liceo Artistico “Ciardo Pellegrino” che parteciperanno a due matinée con proiezioni riservate alle scuole, e da un gruppo della sezione audio-visivo dell’istituto che comporrà per il terzo anno la Youth Jury del festival – coordinata dal professor Dario Patrocinio – spalleggiata da un collettivo di studenti del Liceo “Capece” di Maglie e dell’associazione “Avanti Banzi”, gruppo nato dall’idea dei ragazzi del Liceo Scientifico “Banzi” di Lecce, coinvolte nella valutazione di una selezione di corti in programmazione. Confermate anche per quest’anno la giuria del CineClub Universitario – guidata dal prof. Luca Bandirali – e quella delle associazioni del territorio che da sempre supportano il festival, impregnate nella valutazione della sezione dei lungometraggi e dei documentari.

Se connessione e relazione sono due fra le parole chiave di quest’edizione, non possono mancare le collaborazioni con altri festival di cinema, come quella con la Festa di Cinema del reale, con lo Yalla Film Fest e Shuffle Screening di TOC-Centre.

Un lavoro di rete, che vuole provare a far brillare gli occhi a chi verrà ad immergersi nelle storie raccontate, per scaturire riflessioni, tramutarle in azioni quotidiane, innescare un senso di  vicinanza che possa servire a colmare quel divario legislativo e culturale che in parte crea ancora lontananza fra ‘comunità lgbtqi*’ e non. È un piccolo tentativo, arduo, imperfetto, perfetto, appassionato, bello, miracoloso. Un contributo verso una riflessione nuova: quella che lascia alle spalle sigle, preconcetti, separazioni, quella che attraverso le arti visive genera empatia fra le persone.

La rassegna è ideata e organizzata dall’associazione LeA – Liberamente e Apertamente, ed è realizzata da Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il Cinema e Valorizzare i Cineporti di Puglia”, a valere su risorse FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia.

Con il sostegno di:

Manifatture Knos

Con il patrocinio di:

Comune di Lecce, Rete Re.a.D.Y.

In collaborazione con:

Manifatture Knos, Big Sur, Officine Culturali Ergot, The Bridge Crane, SEYF – South Europe Youth Forum, Say Yes, Liceo Artistico Ciardo – Pellegrino, Avanti Banzi!, Arci Lecce, Festa di Cinema del reale, Io Ci Provo, TOC-Centre, Agedo Lecce, Lila Lecce, LINK Lecce – Coordinamento Universitario, Terra Del Fuoco Mediterranea, Arcigay Salento – La Terra di OZ, Ra.Ne – Rainbow Network, Io Come Te, Casa Delle Donne Lecce, Cineclub Università del Salento, Free Home University,  Yalla Film Fest, Coordinamento Puglia Pride, Arcigay Bari – L’arcobaleno del Levante, Arcigay BAT – Le mine vaganti, Strambopoli Presidio Arcigay Taranto, Hermes Academy, T-Genus, Arcigay Foggia – Le Bigotte, N.U.D.I, Famiglie Arcobaleno, Rete Genitori Rainbow

Tutti gli incontri sono gratuiti. Il programma completo è consultabile sul sito:

SALENTO RAINBOW FILM FEST

LeA – Liberamente e Apertamente è un’associazione di volontariato con sede a Lecce che per la sensibilizzazione e la promozione di istanze e diritti della comunità LGBTQI* e per il contrasto di ogni forma di discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere.

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