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A Copertino “Il labirinto”, la mostra personale di Orodè Deoro

In esposizione anche “L’Eternità”, l’opera vincitrice del Premio Arte 2015

Torna in Salento la poetica del frammento di Orodè Deoro. Dal 5 maggio al 10 giugno le opere dell’artista tarantino saranno in mostra a Copertino. Sabato prossimo alle 19 il vernissage a ingresso libero.

Premio Arte 2015, Deoro per questa esposizione negli storici spazi di Novembre 1927, ha selezionato le sue opere più rappresentative degli ultimi tre anni, 13 creazioni di piccolo e medio formato su pannello e tela e due sculture: sirene, angeli, ritratti di donne soprattutto, del passato e del futuro, figure frammentate e ricomposte con le sue caratteristiche tessere in ceramica ritagliata a mano.

 

Tra queste, Il labirinto, un’opera inedita, che dà il titolo all’esposizione; L’Eternità, con cui ha vinto la Targa d’oro del Premio Arte 2015; Atto poetico, dalla personale realizzata a Casa Milan nel 2017; Victoria e L’ètranger, le due sculture esposte nel Museo Mar di Ravenna. Poi alcune opere esposte in Francia, a Chartres, l’anno scorso, nella mostra personale Mon coeur mis à nu, et pas seulement, curata dall’architetto e designer Fabio Novembre.

Proprio in occasione di questa esposizione, il noto architetto, ha scritto:

“Cosciente della complementarietà dei corpi, Orodè insegue un’idea di ricomposizione erotica del frammento, una poetica dell’incastro che genera storie di seduzione universale. Uno sciamano che cerca di curare le anime parlando dei corpi, in bilico tra le fiamme del desiderio e il calore dell’innamoramento.  In una realtà sempre più esplosa e frammentata, la presa di coscienza e il tentativo di rimetterla assieme, sono un’impresa nel solco della migliore utopia.”

Orodè Deoro (Taranto, 1974) è un’artista autodidatta, la cui ricerca l’ha portato a essere una delle voci più originali del mosaico contemporaneo, nonché a vincere la Targa d’oro del Premio Arte 2015, nella sezione scultura. Nell’ultimo anno, tra le varie collaborazioni, ha realizzato una vasca d’artista (Light my fire) in collaborazione con il marchio inglese Victoria+Albert ed è stato tra i protagonisti della storica mostra La scultura in mosaico dalle origini a oggi, al Museo Mar di Ravenna, accanto a nomi come Fontana, Sottsass e Chia.

Come scrive Alessandra Redaelli, nel numero di Marzo 2018 di Arte Mondadori, Orodè “sta facendo un lavoro pressoché unico nel panorama italiano. La pratica del mosaico assume nelle sue mani un volto attuale, pop nelle cromie ma potente nei contenuti: i riferimenti vanno dal classico ai maestri del contemporaneo”.

Sabato 5 maggio in via Giuseppe Maggiore Sergente Nestola,47 alle 19 il vernissage sarà deliziato dai vini della Cantina Amastuola di Crispiano.

Note biografiche dell’artista

Orodè Deoro, Taranto (1974). Artista autodidatta, eclettico, si occupa di mosaico, pittura e action painting in spettacoli multidisciplinari. Il critico Gian Ruggero Manzoni afferma che «Orodè si pone con un segno disperatamente poetico, testimone della fine di un’epoca». I suoi caratteristici mosaici in ceramica e stucco, nascono nella Casa-Museo Vincent City, a Guagnano (LE), dove tra il 2000 e il 2004 l’artista vive, realizzando venti opere di medie e grandi dimensioni sui muri interni ed esterni della struttura. Vincent City è ora sua mostra permanente, liberamente visitabile. Il 2014 lo vede protagonista a Milano, con un trittico in mostra alla Triennale Design Museum e un’opera in mosaico di ceramica di grandi dimensioni su un muro esterno della casa studio dell’archistar Fabio Novembre. Nel 2015 vince la Targa d’oro del Premio Arte per la sezione scultura. In precedenza nel 2009 ha vinto il Premio Nazionale Enzo Fani (sezione pittura) e il Premio Celeste Voto Online. Nel 2017 inizia la sua collaborazione col marchio inglese Victoria+Albert, per la realizzazione di una edizione limitata di vasche da bagno d’artista. Le sue opere appaiono su vari cataloghi e riviste d’arte, tra cui Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi (catalogo della collettiva al Museo Mar di Ravenna, a cura di Alfonso Panzetta e Daniele Torcellini), Silvana Editoriale; Il design italiano oltre le crisi. Autarchia. Austerità. Autoproduzione (catalogo della Triennale Design Museum 2014, a cura di Beppe Finessi), Corraini Edizioni; Mosaique Magazine gennaio 2015 e luglio 2015 – n° 9 e n°10 (Articolo; Copertina e articolo); Arte (n° 505 Settembre 2015, n° 506 Ottobre 2015, n° 507 Novembre 2015); Catalogo dell’Arte Moderna. Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi n° 51 ( Editoriale Giorgio Mondadori, 2015); Arte italiana del terzo millennio. A cura di Fulvio Chimento, Mimesis Edizioni.

Tra le sue performances pittoriche si ricordano: VariAzioni belliche (durante il Festival Linea 35), presso il Teatro Sala Uno di Roma (2011), col progetto Impromptu Theatre fondato con la poetessa e attrice romana Alessia D’Errigo e, sempre nella Capitale, Bruciando Bruciando, al Teatro Valle Occupato (2012). Si è esibito inoltre, in occasione di festival d’arte e di musica, con musicisti del calibro di Paolo Fresu, Virgil Donati, Paolo Damiani, Nicola Stilo, oltre a gran parte della nuova scena musicale salentina.

Principali esposizioni ultimi tre anni:

2017  Mon coeur mis à nu, et pas seulement – Cantine Palazzo Rava, Ravenna, a cura di Fabio Novembre e Daniele Torcellini.

2017 Montezuma, Fontana, Mirko. La scultura in mosaico dalle origini a oggi – Museo MAR, Ravenna, a cura di Alfonso Panzetta e Daniele Torcellini.

2017 Mon coeur mis à nu, et pas seulement – Chapelle Saint Eman, Chartres (Francia). A cura di Fabio Novembre

2017 NET– Casa Milan, Milano. A cura di Daniele Torcellini

2016 Il mosaico nella contemporaneità – Palazzo Tadea, Spilimbergo (PN), a cura  dell’AIMC (Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei)

2015 Finalisti e Vincitori Premio Arte – Museo della Permanente, Milano. A cura della redazione della rivista Arte.

2015 Ravenna Mosaico. Opere dal mondo – Palazzo Rasponi, Ravenna. A cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini

2014 Il design italiano oltre le crisi. Settima edizione Triennale Design – La Triennale di Milano.  A cura di Beppe Finessi.

2014 Eccentrico Musivo  – Museo MAR, Ravenna. A cura di Linda Kniffitz e Daniele Torcellini

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