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SO WHAT FESTIVAL

Dal 1 al 12 agosto la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione culturale Altatensione, torna a Melpignano, in provincia di Lecce, con un programma ricco di musica, cinema, arte, letteratura e impegno sociale. Tra gli ospiti The Zen Circus, I Botanici, Ninos du Brasil, Yamamoto Kotzuga, Inude, GodBlessComputers, Jolly Mare, Joyfull Family, i collettivi Lercio e Wu Ming Contingent, i documentari di Mondovisioni di Internazionale e cinque esperienze musicali salentine Boundless Ska Project, Le Scimmie sulla luna, Cristiana Verardo, Float a Flow e No Finger Nails. Tra i partner Easyjoint, azienda leader nel panorama della Cannabis Light legale in Italia.
Da mercoledì 1 a domenica 12 agosto (con un’anteprima il 29 luglio) torna a Melpignano, in provincia di Lecce, il So What Festival. Per la sua quinta edizione, la manifestazione ideata e organizzata dall’Associazione culturale Altatensione, cambia formula, amplia la sua offerta e si allunga proponendo dieci serate di musica, cinema, arte, letteratura e impegno sociale. Tra gli ospiti The Zen Circus, I Botanici, Ninos du Brasil, Yamamoto Kotzuga, Inude, GodBlessComputers, Jolly Mare, Joyfull Family, i collettivi Lercio e Wu Ming Contingent, i documentari di Mondovisioni di Internazionale e cinque esperienze musicali salentine (Boundless Ska Project, Le Scimmie sulla luna, Cristiana Verardo, Float a Flow e No Finger Nails). Tra i partner del So What festival c’è anche Easyjoint, azienda leader nel panorama della Cannabis Light legale in Italia. Per festeggiare questa collaborazione è stata realizzata un’edizione limitata di Cannabis Light in barattolo. Easyjoint propone infatti le migliori selezioni di cannabis legale, nel rispetto delle norme di legge italiane. Coltivate interamente nel nostro Paese, secondo tecniche biologiche, garantisce l’assoluta sicurezza dei prodotti tramite innovativi sistemi di tracciabilità.
Dopo l’anteprima del 29 luglio (ore 21 – ingresso libero) con il dj set di Go Dugong al Kum Beach di Roca, si parte ufficialmente dal 1 al 5 agosto (ore 21.30 – ingresso libero) con cinque serate dedicate a Mondovisioni, la rassegna di documentari su attualità, diritti umani e informazione, curata da CineAgenzia per Internazionale. Dopo la proiezione, ogni sera il Parco della Pace del comune grico – dove saranno allestiste anche installazioni e mostre a cura di Pravda Art Collective e Roberto Gentili e dove l’artista Chekos’Art realizzerà un’opera muraria di grande dimensioni – accoglierà il live di cinque esperienze musicali salentine. Il programma parte mercoledì 1 agosto con il documentario indiano “An insignificant man” di Khushboo Ranka e Vinay Shukla e la musica dei Boundless Ska Project. Giovedì 2 agosto “Boiling Point” della giornalista e regista finlandese Elina Hirvonen e la musica de Le Scimmie sulla luna. Venerdì 3 agosto sullo schermo “Jaha’s Promise”, firmato da Patrick Farrelly e Kate O’Callaghan, e spazio alla cantautrice Cristiana Verardo. Sabato 4 agosto il documentario brasiliano “Entre Os Homes De Bem” di Caio Cavechini e Carlos Juliano Barros sarà seguito dalla musica dei Float a Flow. Domenica 5 agosto ultimo appuntamento con “Stranger in paradise” di Guido Hendrikx e No Finger Nails.

Da mercoledì 8 a domenica 12 agosto il Festival si sposterà poi, per le quattro serate finali (prevendite attive nel circuito VivaTicket.it), negli spazi dell’Ex Convento degli Agostiniani. Mercoledì 8 agosto (ore 21.30 – ingresso 15 euro) tornano nel Salento The Zen Circus, storica rock band toscana formata da Andrea Appino, Karim Qqru, Massimiliano “Ufo” Schiavelli e Francesco Pellegrini in tour per presentare, tra gli altri, i brani del decimo album in studio Il fuoco in una stanza prodotto da La Tempesta Dischi e Woodworm. In apertura I Botanici, band indie/alternative/post-emo nata a Benevento nel 2015 e caratterizzata da influenze emocore, post-punk, post-rock. Giovedì 9 agosto (ore 22 – ingresso 7 euro) doppio appuntamento con Wu Ming Contingent con “La terapia del fulmine”, reading concerto su elettroshock e follia a 40 anni dalla Legge Basaglia e il collettivo Lercio, con un’esilarante spettacolo su web e satira. Il So What Festival si concluderà con una due giorni dedicata all’elettronica e ai suoi derivati con Ninos du Brasil, Yakamoto Kotzuga e Inude (11 agosto – 10 euro), GodblessComputers, Jolly Mare e Joyfull Family (12 agosto – 10 euro).

So What Festival è indipendente, crocevia di culture ed emozioni. Nel corso delle prime quattro edizioni ha accolto, tra gli altri, Baustelle, Alessandro Mannarino, Lo Stato Sociale, Post Csi, Uochi Toki, The Skatalites, 99 Posse, Panda Dub, Assalti Frontali, La Scapigliatura, Iseo & DodoSound, Dj Gruff, Almamegretta. So What Festival, un festival a zero barriere architettoniche che prosegue il suo impegno contro la costruzione del gasdotto Tap, è organizzato dall’Associazione culturale Altatensione con il patrocinio del Comune di Melpignano, con il sostegno di Easyjoint e di altri partner locali e nazionali. Media partner Rumore, Zero e Lecceprima.

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