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Gallipoli: La serata-evento “Blu Mediterraneo” con la consegna dei Premi “Vela latina” e la Giornata del Parco letterario “Isola lampante” gli appuntamenti di oggi

La serata-evento “Blu Mediterraneo” con la consegna dei Premi “Vela latina” e la Giornata del Parco letterario “Isola lampante”, sono i principali appuntamenti dell’odierna giornata della Settimana della cultura del mare di Gallipoli, organizzata dall’associazione Puglia&Mare e dal Comune di Gallipoli.

La serata di premiazione si svolgerà nel Teatro Tito Schipa di Gallipoli (start alle 20,30) e avrà come filo conduttore I suoni del mare eseguiti dall’ensemble Terra del Sole diretta dal maestro Enrico Tricarico e con un ospite internazionale d’eccezione: il pianista e compositore albanese Aulon Naçi. Inoltre, si esibirà il balletto della Betty Boop Dance Academy diretta da Eleonora Benvenga.

Sarà anche proiettato il video realizzato da Cristian Caracuta con droni in volo, vincitore del Concorso “Icaro” sul tema del rapporto uomo-mare, che riceverà il Premio “Vela Latina”.

Sarà anche consegnato il Premio “Vela Latina” che riconosce l’impegno rivolto, in diverso modo, al mare. Di seguito i destinatari del riconoscimento: Monica Priore, giovane nuotatrice coraggiosa; Aulon Naçi, compositore, pianista e flautista albanese; Dritan Leli sindaco di Valona (che ha delegato a ritirare il premio la Vice Console d’Italia in Albania Cristina Natalizia); Jonian Dolphin Conservation di Taranto; Fulvio Ricci assessore di Laigueglia (dove negli Anni ’50 del secolo scorso si trasferì una piccola comunità di pescatori gallipolini con famiglie al seguito); Vito Felice Uricchio direttore dell’Irsa, l’Istituto di ricerca sulle Acque del Cnr di Bari; Salvatore Bianco, anziano pescatore di Gallipoli; Cristian Caracuta vincitore del Concorso “Icaro”, di cui sarà proiettato il video realizzato con droni in volo sul tema del rapporto uomo-mare.

La serata sarà condotta da Barbara Politi e da Giuseppe Albahari, direttore dell’evento. Va anche detto che la Settimana della cultura del mare nelle prossime settimane sbarcherà in Svizzera, grazie alla collaborazione con Orazio Venuti, presidente dell’Associazione PUGLIASWISS, che con la sua presenza arricchirà il parterre del Teatro Schipa.

Il Parco letterario “Isola lampante”, realizzato in collaborazione con l’Associazione “Gallipoli Nostra”, vivrà una sorta di giornata-laboratorio sul campo. Seguendo la “Mappa letteraria della città vecchia”, allievi del Liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli guidati dallo storico Elio Pindinelli trasferiranno in una visita guidata la conoscenza di testi e luoghi su cui si sono preparati per diventare essi stessi futuri ciceroni di un circuito ancora in divenire. E’ stato infatti ipotizzato che alle prime 15 tappe, che coinvolgono una ventina di autori, si possano aggiungere quelle di un secondo itinerario. La visita guidata è aperta al pubblico e inizierà alle 9,30 partendo dal luogo dell’antica Porta Terra, all’innesto del ponte secentesco con il centro storico.

Continua intanto, universalmente apprezzata, la mostra “Dentro il blu” di fotografie subacquee della campionessa italiana Virginia Salzedo, artista di origini salentine che vive a Trento. La mostra, allestita nell’atrio d’ingresso del Liceo “Quinto Ennio” situato sul corso Roma, potrà essere visitata tutti i giorni, fino al 7 ottobre, oggi dalle ore 19 alle 21 e sabato e domenica dalle 19 alle 22.

L’evento ha ottenuto il patrocinio della Regione Puglia con Pugliapromozione che ha concesso il riconoscimento di #WEAREINPUGLIA e della Provincia di Lecce.

La serata-evento che si svolgerà nel Teatro Schipa e tutti gli appuntamenti della Settimana della Cultura del Mare sono gratuiti.

Enrico Tricarico è pianista e compositore. La sua produzione conta attualmente un centinaio di titoli, dove si distingue, sulla soglia della tradizione, un esclusivo linguaggio moderno, istruito e raffinato. La sua musica è stata eseguita in vari festival e teatri da autorevoli interpreti ed è pubblicata e incisa su vari CD ed è di prossima uscita una pubblicazione musicologica. Sono state rappresentate in prima esecuzione moderna sue revisioni e trascrizioni di importanti opere recentemente ritrovate di Giovanni Paisiello (Il matrimonio inaspettato – opera buffa), Saverio Mercadante (Concerto in sol n° 4 per flauto e orchestra) e Vincenzo Alemanno (Mira! O fedel – oratorio sacro per soli, coro e orchestra). Ha tenuto recital pianistici e in formazioni cameristiche a Bari, Roma, Parigi, Praga, Bruxelles, Salisburgo, Dortmund, Valona ed ha diretto sue composizioni per ensemble e sinfonico/corali. Oltre all’interesse per la musica classica, sacra e contemporanea è attivo come direttore, autore e arrangiatore di musica per lo spettacolo con gli “ArTango” e l’Orchestra “Terra del Sole” ospitando nelle varie kermesse artisti quali Fabio Concato, Albano Carrisi, Antonella Ruggiero, Edoardo Vianello, Eugenio Bennato, Orietta Berti ed altri. Ricerca, studia e promuove la cultura musicale autoctona attraverso seminari, registrazioni discografiche e studi critici.

Aulon Naçi è compositore, pianista e flautista albanese, si è formato presso i conservatori di Udine, Bruxelles e all’accademia delle belle arti di Tirana. Ha tenuto corsi e seminari presso l’Accademia delle Arti Performative (HAMU) in Praga, al Royal Conservatory di Bruxelles, ed attualmente insegna “Notazione musicale nel XX secolo e contrappunto” all’Università delle Arti di Tirana. Le sue composizioni sono state eseguite  soprattutto  in Italia e nei festival internazionali di musica come “Soundscapes” a Udine, “Portrait Konzert” al Wiener Saal al Mozarteum University di Salsburgo e al Dudley Recital Hall, University of Houston. E’ stato premiato con il premio Albanian Excellence, facendo parte dell’Antologia History of Success (2014), premio assegnato alle più illustri personalità albanesi. E’ stato membro della giuria alla finale di Eurovision Song Contest che ha avuto luogo a Kiev in Ucraina e a sua discografia consiste in diverse collaborazioni e pubblicazioni. La sua produzione risente delle nuove avanguardie pur tuttavia comprendendo musica dagli influssi popolari, soprattutto della sua Albania, e musica dalle tinte minimaliste ispirata dalla natura e in particolare dal mare. Su quest’onda di genere musicale Aulon Naci raggiunge la sua personale storia di successo.

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