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3^ Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea

Si è inaugurata nei giorni scorsi , inserita nella programmazione dell’ Estate mesagnese 2012 , la 3^ Mostra Nazionale d’Arte Contemporanea. La rassegna, organizzata dall’Associazione culturale “Eterogenea” di Mesagne nell’ambito del Progetto d’Arte “Le Ali di Mirna” ideato da Rita Fasano e Vito De Guido, vede protagonisti  nelle sale nobili del Castello Normanno-Svevo di Mesagne, cinque artisti affermati nel panorama nazionale. E’ intervenuto il critico d’Arte Dino Del Vecchio che ha accompagnato il folto pubblico presente, nella lettura  delle opere degli artisti in mostra attraverso l’esame dei loro percorsi professionali. Giovanni Carpignano di Palagianello (Ta) presente con una coinvolgente installazione dal titolo “Dinamica Animale”; il suo impegno è rivolto alla valorizzazione dell’habitat naturale, in specie il patrimonio della “Civiltà Rupestre” con le “Gravine”, che assumono nella sua analisi interessi antropologici oltre che artistici.  Realizza sculture ed installazioni riciclando oggetti in ferro abbandonati, quali attrezzi della civiltà contadina (pale, zappe, ecc) e scarti industriali, che assemblati perdono la loro primitiva funzione per diventare raffigurazioni percepibili come sembianze umane o animali. Oronzo Mastro di Novara ma di origini grottagliesi: “le donne raffigurate nelle sue opere  sono fredde e altere, sembra addirittura che non ti guardino perché immerse in un siderale silenzio. Anche i pesci presenti nelle sue opere rimarcano enigmatici silenzi. Un altro animale, il gatto, è spesso protagonista nelle sue tele, perché ha la capacità di vedere nel buio, metafora del saper guardare dentro gli animi. Il disegno rappresenta per Mastro lo strumento progettuale di visualizzazione dell’idea. Un suo dipinto è il frutto di una complessa elaborazione tra studio della composizione e fasi di lavorazione del colore. L’insieme rivela una tecnica eccellente, che si sofferma ad esaltare il valore dell’impianto luminoso. E’ interessante la resa delle vesti, che richiama l’arte decorativa della terracotta”. Francesca Mele di Lecce: “luoghi  non fisici né geografici,  disegnano la scena in cui ogni pensiero è gesto e indizio al tempo stesso. Figure vivono il tempo, sospese sul confine in cui l’anima del singolo si fonda all’anima del mondo, in luoghi creati dalla luce. Luce mutevole, che apre varchi fra le oscurità illuminando come faro o espandendosi come vapore, fino a consumarsi nell’arco della porta buia della nostra conoscenza”. Dino Sambiasi di Brindisi: “la sua particolare tecnica pittorica rientra nella ricerca del materiale di utilizzo quotidiano, quali carta, giornali, sacchetti di juta, etc. riutilizzati e miscelati con sapienza per creare un caleidoscopio di soggetti e contesti urbani, di sagome umane e di paesaggi metropolitani. Una pittura minimale ed estetica, asciutta ed evocativa, un’arte applicata e reinterpretata che richiama la forza del colore”. Antonio Sgarbossa di Padova:la pittura di Antonio Sgarbossa, uno dei più noti ed affermati Maestri italiani, conosciuto ed apprezzato anche all’estero, è la pittura della luce. E’ la luce, infatti, il perno della sua pluriennale ricerca stilistica. Una intensa fonte luminosa, collocata generalmente al centro della composizione, avvolge in giusta maniera ciò che l’artista vuol fare risaltare. Oggetti, strade, arredamenti d’interni, parti della figura, sono evidenziati, catturati da una luce più o meno intensa, talvolta così soffusa da emanare un velato lirismo, altre volte violenta, ma calda, come il sole d’estate, altre volte ancora, come nei paesaggi notturni, può assumere valenze misteriose, quasi inquietanti”. Nell’ambito della Mostra si può visitare anche una sezione dedicata alla grafica d’Autore del Novecento italiano: Migneco, Purificato, Messina , Cantatore. L’Assessore alla Cultura della Città di Mesagne Maria De Guido, ha rivolto all’Associazione Culturale “Eterogenea”, agli Artisti e al pubblico presente il saluto dell’Amministrazione Comunale. La manifestazione ha il Patrocinio della Presidenza della Giunta Regionale Pugliese, dell’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della Regione Puglia, della Provincia di Brindisi e della Città di Mesagne. La mostra potrà essere visitata con ingresso gratuito, dall’11 al 26 Agosto  con i seguenti orari di apertura: dal martedì alla domenica  10.00-12.00/18.00-21.30- Lunedì chiuso. Il sabato l’apertura si protrarrà sino alle ore 23.00.

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