6 Dic 2012
9° CENSIMENTO INDUSTRIA E SERVIZI, E ISTITUZIONI NON PROFIT: SI AVVICINA LA SCADENZA LE RESTITUZIONI PROCEDONO CON FORTI RITARDI
Dal 21 dicembre saranno avviate le procedure di accertamento della violazione dell’obbligo di risposta. I trasgressori rischiano fino a 5mila euro di sanzione
Si avvicina la scadenza per restituire il questionario del 9° Censimento industria e servizi e istituzioni non profit. A due settimane dal termine ultimo, previsto il 20 dicembre, mancano all’appello poco meno della metà degli interessati. A partire dal 21 dicembre, l’Ista ha dato mandato agli Uffici provinciali di censimento (Upc) di avviare le procedure di accertamento della violazione dell’obbligo di risposta: chi non riconsegnerà il questionario entro il 20 dicembre rischia una sanzione fino a 5mila euro.
Partite il 10 settembre, le operazioni censuarie termineranno tra due settimane. I dati sulle restituzioni dei questionari mostrano sinora una partecipazione non adeguata da parte di imprese e, soprattutto, di istituzioni non profit: in provincia di Lecce hanno risposto finora il 56% delle istituzioni non profit e il 59,84% delle imprese del settore industria e servizi.
In questi giorni i rilevatori
sono impegnati nelle operazioni di recupero dei questionari che ancora mancano all’appello. Per qualsiasi informazione le imprese, gli enti e le istituzioni non profit possono contattare l’Ufficio Provinciale di Censimento (Upc), costituito presso la Camera di Commercio di Lecce. Al suo interno operano i rilevatori, che forniscono assistenza alla compilazione e sorvegliano affinché la restituzione dei questionari avvenga entro i tempi previsti.
Partecipare al Censimento, del resto, è un obbligo sancito dalla legge (art. 7 e 11 del D.lgs. n. 322 del 6 settembre 1989). Le imprese e le istituzioni non profit che entro il 20 dicembre non restituiranno il questionario compilato in ogni sua parte saranno soggette all’accertamento della violazione di tale obbligo di risposta. Le sanzioni per chi viola questo dovere sono salate: arrivano fino a oltre 5mila euro.
Chi non avesse ancora provveduto, quindi, è invitato a farlo prima possibile senza aspettare l’ultimo giorno utile per evitare l’ingorgo della registrazione.
Per ulteriori informazioni in merito, si può contattare l’ Upc di Lecce ai numeri 0832.684251 e 0832.684242 o all’indirizzo di posta elettronica censimenti@le.camcom.it o vistare il sito censimentoindustriaeservizi.istat.it