header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Ad oggi sono più di duemila le famiglie assistite dalla Protezione Civile leccese in città

Sono in totale 2174 le famiglie che hanno contattato ad oggi il numero 0832 230049 messo a disposizione dalla Protezione Civile di Lecce, nell’ambito delle attività del Centro Operativo Comunale attivato per l’emergenza sanitaria da Coronavirus il 10 marzo scorso.

Un numero dedicato alle persone per le quali è stata disposta la sorveglianza sanitaria e l’isolamento fiduciario e a quelle persone che volontariamente si pongono in isolamento domiciliare, perché anziane e/o con patologie che potrebbero renderle vulnerabili, e che non possono contare sul supporto delle proprie reti familiari.

Ricevute le chiamate, i volontari delle associazioni di Protezione Civile hanno provveduto in questi giorni a recarsi per i cittadini interessati al supermercato o in farmacia, per garantire approvvigionamenti a tutti.

Il numero di chiamate, cresciuto significativamente negli ultimi giorni, ha riguardato 563 richieste per approvvigionamento farmaci, 492 per spesa alimentare, 1119 per informazioni legate alle disposizioni relative alla gestione dell’emergenza.

Gli ultimi giorni registrano una crescita significativa delle chiamate ricevute, sia per l’aumento delle persone in isolamento domiciliare sia per la grande diffusione del numero di assistenza tra la popolazione anziana – dichiara l’assessore alla Protezione Civile Sergio SignoreFin dal mattino i volontari della Protezione Civile sono impegnati ad organizzare e svolgere gli interventi in ordine di urgenza. Se la nostra città sta rispondendo bene alle prescrizioni governative sul restare a casa per evitare rischi è anche grazie al loro lavoro e di questo gli sono grato come cittadino e come amministratore”.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.