“Gli aeroporti pugliesi come la sanità. Il governo Vendola sembra occuparsene solo dal punto di vista delle possibili poltrone da occupare e dei vertici da sostituire, senza che venga tracciato un bilancio di quanto realizzato finora rispetto alla mission affidata dalla Regione, né un programma di quello che la Regione vuole realizzare da qui in avanti. Apprendiamo dalla stampa della sostituzione dell’amministratore unico di ‘Aeroporti di Puglia’ e chiediamo al presidente Vendola, in primo luogo come mai non abbia voluto ascoltare quanti, come Confindustria, ritenevano opportuno procedere a questa nomina attraverso un bando pubblico e poi se, oltre a pensare a sostituire i vertici, intenda anche affidare a quelli nuovi un nuovo piano industriale”.

Lo sostiene in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.

“Il governo Vendola continua a procedere alla cieca e sull’onda delle emergenze politiche in settori strategici per lo sviluppo della Puglia. Come per i vertici delle Asl, anche per i vertici di AdP, non sono in discussione i manager uscenti o entranti, ma la capacità del Governo Vendola di affidare o meno a questi manager una mission, un piano industriale in cui si dica, per esempio, a che condizioni ed entro quale termine va concluso il processo di privatizzazione, quali rapporti, e a che condizioni per i cittadini pugliesi, deve avere Adp con compagnie come Ryanair che ad oggi continua a beneficiare di 12 milioni di euro l’anno dalla Regione potendo liberamente decidere quali e quanti voli attivare o disattivare dagli aeroporti pugliesi; che rapporti avere con Alitalia, che continua a diminuire i voli da e per la Puglia e ad alzare i prezzi. Il delicato momento economico, politico e sociale che stiamo vivendo, le esigenze di trasparenza e meritocrazia nella scelta dei manager regionali che il presidente ha più volte manifestato a parole in questi anni e i rinnovati principi di ‘combattimento’ contro povertà e cattiva politica rispolverati in questi giorni, avrebbero reso opportuno non solo il ricorso ad un bando per la scelta del manager di AdP ma, anche e preventivamente, una audizione degli attuali vertici quantomeno nella Commissione consiliare competente, un bilancio di quanto realizzato ed una relazione del Presidente su quello che la Regione chiede e si aspetta dalla società di esercizio degli aeroporti pugliesi da qui ai prossimi anni. Invece l’impressione è che ci sia solo una esigenza, forse politica, di sostituzione dei vertici di AdP come delle Asl, forse per cercare di rattoppare una maggioranza che fa acqua da tutte le parti”./