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ALESSANO, LA CITTÀ DEL DONATORE – LE DONAZIONI INCREMENTATE DEL 44% NEI PRIMI 5 MESI DEL 2020

Il 2020 sarà sicuramente ricordato come un anno triste e buio, un periodo di sofferenza, solitudine, isolamento, morte; in questo periodo abbiamo preso coscienza di quanto sia preziosa la vita, e tutto ciò che prima davamo per scontato ora ci manca come l’aria. Ma in questi giorni abbiamo anche visto il grande cuore dell’Italia, la grande generosità degli italiani tramutatasi in grandi gesti, dalle raccolte fondi per gli ospedali alle spese solidali per i più bisognosi. E questa generosità contraddistingue anche i cittadini di Alessano e Montesardo, che con l’associazione ADOVOS, l’associazione dei donatori volontari di sangue, porta avanti da ben 40 anni quest’opera di solidarietà e che, nonostante il difficile periodo e la paura del contagio, è scesa in campo in ogni modo possibile per portare avanti il proprio obbiettivo: aiutare il prossimo.

Infatti, nonostante un calo a livello regionale delle donazioni pari al 23%, la sezione ADOVOS Alessano e Montesardo ha sorpreso tutto e tutti, riuscendo a raggiungere 344 donazioni in 5 mesi, con un incremento del 44% e una proiezione di 800 donazioni durante l’intero 2020. Questo non è l’unico traguardo che ADOVOS ha raggiunto nel corso della sua esistenza; infatti, negli ultimi 8 anni il numero di donazioni è aumentato da 83 a 543 nel 2019, con una media di 9 donazioni ogni 100 abitanti, il doppio rispetto alla media nazionale che è pari a 4,5 donazioni ogni 100 abitanti. 

“Negare ad un paziente la possibilità di essere curato a causa della mancanza di sangue penso rappresenti una sconfitta per l’intera società”, afferma il presidente dell’ADOVOS Luca Coppola, “ed è per questo che bisogna donare ed è in questo senso che vanno visti questi numeri. L’unico rapporto da tener presente quando si invitano le persone a donare è: più persone donano, più ne si aiutano. Per chi dona, 5 minuti della propria esistenza, per chi riceve, la possibilità di una vita migliore e, in alcuni casi, la vita stessa”

Ma la donazione del sangue non è l’unica opera di solidarietà portata avanti dall’associazione ADOVOS. Infatti, si occupano da tempo della distribuzione del banco alimentare per i meno fortunati del territorio comunale. Inoltre, con l’associazione dei “Leones”, nata per sostenere la squadra di pallavolo alessanese e che negli ultimi anni si è fatta conoscere per correttezza e sportività, hanno istituito delle giornate ecologiche per rendere più vivibili ambienti del territorio comunale come le scuole, il cimitero e la marina di Novaglie. Hanno inoltre organizzato delle giornate sportive e culturali, “adottato” l’insediamento rupestre di Macurano, per tenere pulito questo sito, in cui da due anni viene messo in scena il presepe vivente alessanese, insieme ad altre associazioni del suddetto Comune: “Dionigi Latomo-Massa”, “Marinai d’Italia”, “Fondazione Don Tonino Bello” e la Pro Loco; questo evento tiene impegnati per ben due mesi più di 200 persone tra giovani e meno giovani.

 “Il mio più grande ringraziamento va al direttivo, persone silenziose e discrete, e a coloro che chiamo eroi senza volto, i donatori, che hanno dimostrato di avere nel DNA l’amore per il prossimo e l’attenzione verso i meno fortunati”, queste le parole del presidente Luca Coppola per ringraziare gli associati per la loro costante opera di solidarietà.

 “Donatori” non solo di Sangue, ma di tempo, gioia, speranza e attenzione per ogni essere umano, è questo li contraddistingue: donano ogni parte di sé al prossimo, incondizionatamente. Grazie ADOVOS.

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