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“Alloggi popolari e morosità incolpevole: dramma sociale in Puglia”

Interrogazione urgente di Buccoliero

 

            “La grave crisi economica sta strozzando tante famiglie, che non sono più in grado di provvedere ai bisogni essenziali. Un vero e proprio dramma sociale è rappresentato dai “morosi incolpevoli” degli alloggi popolari a cui, in queste settimane, l’A.R.C.A. Sud Salento (Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare) sta comunicando l’intenzione di  procedere alla risoluzione del contratto di affitto ed all’ingiunzione di pagamento”.

È quanto dichiara il consigliere regionale del Partito Democratico, Antonio Buccoliero, che sulla questione, dopo aver ascoltato i drammi umani di tante famiglie, ha presentato un’interrogazione urgente a risposta scritta all’assessore alle Politiche della casa.

Scrive Buccoliero:

Premesso che:

–          quello alla casa è un diritto sacrosanto, perché risponde ad un’esigenza primaria dell’essere umano, che oltre a nutrirsi, necessita di un tetto sotto cui trovare riparo ed accoglienza per sé stesso e per i propri congiunti, confermando quella dignità umana, che spetta a ciascun individuo;

–          la Regione Puglia, come sottolineato anche nella L.R n. 10 del 2014, “riconosce e promuove il diritto all’abitazione mediante politiche abitative volte a soddisfare il fabbisogno delle famiglie e delle persone meno abbienti e di particolari categorie sociali”

–          la difficile situazione economica ha portato a livelli estremi l’emergenza abitativa, con migliaia di famiglie, sull’intero territorio regionale, che rischiano di perdere la casa popolare, perché non sono in grado di pagare i relativi canoni e servizi;

considerato che:

–          nella maggior parte dei casi, non si tratta di inquilini furbi, che scelgono consapevolmente di essere inadempienti, ma di persone che hanno oggettive difficoltà ad onorare i propri debiti (disoccupati, pensionati con pensione minima e congiunti a carico, separati e via dicendo);

–          queste “persone meno abbienti e di particolari categorie sociali”, essendo impossibilitate a pagare, diventano dei “morosi incolpevoli”, a cui l’A.R.C.A. Sud Salento (Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare) ha già comunicato l’intenzione di  procedere alla risoluzione del contratto di affitto ed all’ingiunzione di pagamento;

–          diversi morosi incolpevoli di Lecce e provincia avrebbero avanzato la proposta ad A.R.C.A. di procedere ad una rateizzazione delle somme richieste (è lapalissiano che se tali somme di denaro fossero nella disponibilità dei suddetti, non parleremmo di morosi incolpevoli), ma  la risposta sarebbe stata negativa;

l’interrogante si rivolge al Presidente della Giunta regionale ed all’assessore alle Politiche abitative per sapere:

  • come intenda procedere nei confronti di questo dramma sociale, dal momento che lo stesso assessore, lo scorso luglio, scrisse ai prefetti per sollecitare l’attenzione sulle proporzioni allarmanti assunte dagli sfratti per morosità incolpevole;
  • quale sia la portata del Fondo per la morosità incolpevole destinato al nostro territorio e se sia il caso attingervi;
  • se non sia il caso di mettere un freno all’iniziativa dell’A.R.C.A., che sta creando un vero e proprio allarme sociale;
  • quale altra iniziativa intenda mettere in atto per affrontare e risolvere questo dramma sociale in provincia di Lecce e nel resto della regione.

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