header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Antonio Prete a Copertino per presentare “Torre saracena” (Manni Editori)

Venerdì 20 luglio, alle ore, 20, presso l’Abbazia di Santa Maria di Casole a Copertino, Antonio Prete presenterà il suo ultimo libro, pubblicato con Manni Editori, Torre saracena. Viaggio sentimentale nel Salento. Dialoga con l’autore, Antonio Errico.

La terza tappa della XIII edizione delle visite e degli itinerari di spettacolo di Luoghi d’Allerta rende omaggio ad uno luogo di particolare intensità emotiva, la meta, venerdì 20 luglio, è l’Abbazia Di Santa Maria di Casole a Copertino ad accogliere e accompagnare la visita Maurizio Nocera e Piero Rapanà. Nel corso della serata la presentazione del libro “Torre Saracena. Viaggio sentimentale nel Salento” (Manni Editori) di Antonio Prete. Dialoga con l’autore Antonio Errico. Un viaggio nel Salento, un ritorno nei luoghi dell’infanzia e adolescenza dell’autore. Una rievocazione personale fatta “da lontano” e assieme un itinerario fisico per strade e paesi della provincia di Lecce. Attraverso gli occhi di Antonio Prete si scopre un Salento altro: entriamo nelle case di Gallipoli e Otranto d’inverno, guardiamo ballare una tarantata, scopriamo i menhir e la città fortificata di Acaya, lavoriamo la cartapesta, ci spingiamo fino a Leuca finisterrae e alla grotta preistorica dei Cervi, passeggiamo nel barocco di Lecce… Un percorso d’autore che racconta com’era il Salento prima che diventasse meta di migliaia di turisti, e il Salento com’è oggi, con i luoghi e gli aspetti sconosciuti che pur conserva: una terra che ha la sua peculiarità nei tratti antichi di storie e leggende, profumi e sapori ancora così autentici e inesplorati.

A seguire, per celebrare i dieci anni dall’uscita di “Qui se mai verrai. Il Salento dei poeti” audio guida poetica del Salento prodotta dal Fondo Verri, il concerto-recital che racconta i luoghi proposti dal libro con Claudio Prima (organetto), Emanuele Coluccia (sax e Clarinetto), Checco Pellizzari (batteria), Alessandra Caiulo (voce), Simone Giorgino e Piero Rapanà (voci recitanti).

Antonio Prete ha insegnato Letterature comparate all’Università di Siena e, da ultimo, alla Scuola Superiore Galileiana di Padova. Ha tenuto corsi e seminari presso istituzioni e atenei di altri Paesi, tra cui la Harvard University, il Collège de France e l’Università di Salamanca. Saggista, narratore, poeta e traduttore, ha fondato e diretto la rivista «Il gallo silvestre» (1989-2004). Tra i saggi: “Il pensiero poetante. Saggio su Leopardi” (1980), “Nostalgia. Storia di un sentimento” (1992), “I fiori di Baudelaire. L’infinito nelle strade” (2007), “Trattato della lontananza” (2008), “Compassione. Storia di un sentimento” (2013), “Il cielo nascosto. Grammatica dell’interiorità” (2016). Traduttore di Baudelaire (I fiori del male, 2003), Mallarmé, Rilke, Valéry, Celan, Jabès, Machado, Bonnefoy, ha raccolto molte delle sue traduzioni poetiche in “L’ospitalità della lingua” (2014).

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.