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ASTRÀGALI TEATRO TORNA IN ROMANIA PER IL FESTIVAL INTERNAZIONALE DI COSTANZA

Domenica 24 giugno la compagnia salentina sarà ospite con lo spettacolo internazionale “La prova – The repetition”. Un’opera rock messa in scena, in un’inedita versione, davanti all’ex Casinò della città sul Mar Nero con attrici e attori provenienti da sei paesi, diretti da Fabio Tolledi, affiancati dalla band Muffx. Lo spettacolo è sostenuto anche grazie alla “Programmazione Internazionalizzazione della scena teatrale e coreutica pugliese 2018” della Regione Puglia – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro.

Dopo la partecipazione dello scorso anno con “Metamorfosi – Donne che resistono alla violenza degli dei”, la compagnia salentina Astràgali Teatro torna in Romania, ospite della terza edizione del Festival Internazionale di Teatro “Myths of the Polis” di Costanza che, dal 20 al 27 giugno, proporrà oltre venti spettacoli di compagnie rumene e internazionali. Domenica 24 giugno alle 21.30 in scena “La Prova – The Repetition. A Rock Opera”, ultima produzione internazionale di Astràgali Teatro. Lo spettacolo multilingue, firmato dal regista Fabio Tolledi, direttore artistico della compagnia e vicepresidente della rete mondiale dell’International Theatre Institute – Unesco, vede sul palco attrici e attori provenienti da sei paesi – Petur Gaydarov (Bulgaria), Aude Lorrillard (Francia), Vita Malahova (Lettonia), Roberta Quarta e Simonetta Rotundo (Italia), Jean Hamado Tiemtoré (Burkina Faso) e Onur Uysal (Turchia) – affiancati, per l’occasione, dalla band Muffx composta da Luigi Bruno (chitarra), Ilario Suppressa (basso), Alberto Ria (batteria) e Mauro Tre (piano, autore delle musiche originali). Questa versione speciale e originale dello spettacolo sarà allestita davanti all’ex Casinò, un bellissimo edificio in stile liberty, luogo simbolo della città che si affaccia sul Mar Nero, da oltre vent’anni in stato di totale abbandono. Progettato da Daniel Renard e Petre Antonescu, il Casinò fu aperto nel 1910. Durante la seconda guerra mondiale fu usato come ospedale, subito dopo si trasformò in ristorante di lusso. Dopo vari interventi di ristrutturazione dagli anni ’90 è in stato di abbandono. La compagnia utilizzerà anche alcuni spazi interni con installazioni teatrali e musicali. Prosegue anche a Costanza, dunque, l’importante esperienza di Astràgali nella realizzazione di spettacoli site-specific. L’anno scorso Metamorfosi fu messo in scena nel sito archeologico dell’antica città romana di Tomi dove il poeta Ovidio morì in esilio nel 17 DC. Nel corso di questi anni numerosi spettacoli hanno trovato casa in moltissimi siti in Italia e all’estero anche patrimonio dell’umanità dell’Unesco come Palazzo Topkapi, uno dei monumenti più importanti di Istanbul che fa parte delle “Aree storiche d’Istanbul”, nella Cittadella di Erbil, simbolo del Kurdistan iracheno. Lo spettacolo è sostenuto anche grazie alla “Programmazione Internazionalizzazione della scena teatrale e coreutica pugliese 2018” della Regione Puglia – FSC 2014/2020 – Patto per la Puglia – Investiamo nel vostro futuro.

La prova nasce nell’ambito del progetto Theatrum Mundi, promosso da Astràgali nel 2016 e 2017, finanziato da Creative Europe, programma dell’Unione Europea per i settori culturali. Il plurilinguismo è uno strumento molto importante per esprimere il potenziale sincretico della diversità, dei processi di scambio, della ricchezza poetica delle lingue, espressione di memorie e culture interconnesse. Nello spettacolo una compagnia di girovaghi cerca di mettere in scena una Commedia. Ma niente funziona. Il teatro non si trova. Gli attori non arrivano. È un varietà del secolo scorso. Una commedia degli equivoci di due secoli fa. O è una vicenda di più di duemila anni fa. In ogni caso la domanda è sempre identica: qual è la verità? Che cosa è falso? I generi si confondono: commedia o spy story? Dramma sentimentale o musical? Farsa o tragedia? Melodramma o che ? Chi ama Alcmena? Chi crede, ancora, al teatro? La prova è una riflessione sul meccanismo del doppio e dell’equivoco. Partendo da Anfitrione, una delle commedie latine più note, attraversa uno dei meccanismi teatrali per eccellenza: la commedia degli equivoci. Nell’epoca attuale delle fake news e della post-verità, questo classico meccanismo comico apre ad un elemento di trasformazione, di metamorfosi concreta delle identità, che non sono mai fisse e definitive. Equivoco è, nella sua etimologia, la voce uguale: il fraintendimento di una cosa che dice e richiama altro, che contrabbanda identità e stravolge il senso delle cose.

Astràgali Teatro nasce nel 1981 a Lecce per fare teatro, per formare attori, per dare vita ad uno spazio di circolazione dei discorsi e delle pratiche, per elaborare progettualità, per tessere trame e relazioni. Dal 1985 è riconosciuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come compagnia teatrale d’innovazione. Dal 2012 è sede del Centro Italiano dell’International Theatre Institute dell’Unesco. È membro della Anna Lindh Euro-Mediterranean Foundation for the Dialogue between Cultures. Ha realizzato progetti artistici, spettacoli, attività in circa 30 paesi in tutto il mondo.

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