20 Feb 2015
Atti vandalici a Lecce, Caroppo: “Gli attacchi violenti sono sempre tutti ugualmente condannabili”
Un intervento del consigliere Andrea Caroppo
Sono stato tra i primi a manifestare affetto e solidarietà a Quotidiano, al suo direttore ad alla redazione per l’atto vandalico e gli insulti subiti e non ho potuto che apprezzare come tutto il mondo della politica abbia manifestato doverosamente i miei medesimi sentimenti di solidarietà e censura per il gesto.
Allo stesso modo, però, non posso tacere che il giorno prima, sempre a Lecce e con modalità simili, è stato sferrato un ancor più violento attacco alle libertà di ciascuno di noi nonché un offesa alla sensibilità religiosa della maggior parte di noi: i muri di una Chiesa sono stati ricoperti di volgari bestemmie e insulti e il volto di una statua della Madonna insozzato di vernice rossa (il tutto preceduto dal “dagli al cattolico” lanciato a mezzo social network da alcune associazioni lgbt – le stesse che si propongono di tenere corsi sul genere ai nostri figli nelle scuole – e dal tentativo di impedire o comunque disturbare un incontro sulla famiglia della Costituzione Italiana).
Eppure, nonostante il fatto abbia avuto un’eco nazionale facendo balzare Lecce sulle prime pagine di quotidiani nazionali, quasi nessuno di coloro dei quali ho avuto modo di leggere il doveroso intervento circa le scritte contro Quotidiano – rappresentanti istituzionali, colleghi, amministratori di tutti i livelli, personalità autorevoli – ha sentito il bisogno di pronunciare parole di condanna per il gesto del giorno prima ai danni di una Chiesa, della Madonna, dell’intera comunità dei cattolici salentini. Si erano forse distratti? O le libertà dei cristiani, i loro sentimenti, valgono un po’ meno di quelle degli altri cittadini?/