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BARLETTA 1922 – DEGHI CALCIO ECCELLENZA PUGLIESE.

La Deghi Calcio rientra senza punti dalla trasferta in terra barlettana. Sconfitta di misura nella settima giornata di andata del torneo di Eccellenza per la compagine allenata da mister Vanni Simone, scesa in campo con alcune assenze di rilievo ma convinta di potere fare bene. Finisce 1-0 per i padroni di casa, con il gol decisivo che arriva al quarto d’ora della ripresa.

Sull’erba artificiale del «Manzi Chiapulin», sotto un sole ancora estivo e dinanzi a gradinate gremite, le due squadre scendono in campo entrambe con un 4-3-3, con alcune differenze di natura tattica. La Deghi Calcio dimostra personalità: fraseggi con palla a terra, meccanismi sempre più oleati nei quali si vede la mano del tecnico. In una prima frazione nella quale non si raccontano grandi occasioni da rete, resta l’idea che la compagine ospite tenga in mano il pallino del gioco. Da segnalare un episodio molto dubbio in area barlettana sul quale l’arbitro lascia correre e un colpo di testa in chiusura di tempo di un avanti del Barletta che va uori.

Anche la ripresa comincia sulla medesima falsariga, ma al 15’ arriva l’episodio che incanala il match a favore dei padroni di casa. Su un pallone proveniente dalla sinistra, Caputo interviene sulla sfera, probabile il tocco di un difensore della Deghi che mette fuori causa Isceri.

Sotto di un gol, capitan Deffo e soci cercano di reagire, ma l’esperienza dei calciatori del Barletta «addormenta» la partita sino al triplice fischio di chiusura e senza che la Deghi Calcio si renda mai veramente pericolosa.

«In casa di una formazione smaniosa di fare punti – le parole di Giovanni Malagnino, al rientro dal primo minuto dopo l’infortunio e lo spezzone di gara con l’Alto Tavoliere – la Deghi è entrata convinta e ha messo da subito in pratica quanto preparato nel corso della settimana. Non è stata una partita ricca di episodi ma molto tattica e la squadra ha tenuto senza problemi le redini del gioco». A rompere l’equilibrio iniziale la segnatura del Barletta 1922 al minuto 15 del secondo tempo. «Trovato il vantaggio – dice ancora Malagnino – gli avversari di giornata hanno irretito la nostra reazione con perdite di tempo che hanno spezzettato il match. Anche per questo abbiamo faticato a creare azioni pericolose». Un passo falso quello in casa barlettana che per il centrocampista orange non deve cancellare quanto fatto sinora dalla Deghi Calcio: «Da neopromossa abbiamo già raccolto una buona dote, dieci punti sono un bottino importante. Lavoriamo bene durante la settimana, accogliamo le idee del mister e pian piano stiamo recuperando gli infortunati. L’obiettivo primario è quello di tagliare quanto prima il traguardo della permanenza in Eccellenza – rimarca Malagnino – solo dopo potremmo alzare l’asticella». Domenica prossima, seconda trasferta di fila in casa della Fortis Altamura: «Un altro esame importante – chiosa Giovanni Malagnino – ma la volontà è quella di riprendere subito la corsa».

La Deghi Calcio si ritroverà nel pomeriggio di domani. La ripresa degli allenamenti è fissata sul manto erboso della Cittadella Dello Sport «Attilio Adamo» di Martignano.

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