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Blasi: Gabellone proponga entro il 31 marzo alla Regione un ragionato Piano di riassetto del personale Provincia

Il consigliere regionale Blasi (PD) ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“Il Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, con le sue dichiarazioni, non fa che ricordarci la sua inutilità. ‘Colpa della Regione’ è diventato un ritornello che Gabellone canta ogni qualvolta intravede un taccuino all’orizzonte. Oggi lo fa in riferimento al personale dei musei della Provincia di Lecce, assegnati qualche mese fa a un imprenditore privato per valorizzarli e oggi a rischio perché a corto di fondi pubblici con cui gestirli.
La due giorni di Osservatorio regionale sul riordino ha indicato, se ce ne fosse ancora bisogno, quali siano gli obblighi da seguire: quello della legge Delrio e della circolare Madia. Si tratta di un passaggio difficile, che il Governo ha gestito in maniera sbrigativa e non sufficientemente dettagliata, visto che ha messo in difficoltà Regioni e Province, che in tutte i territori d’Italia stanno mettendo in campo veri e propri piani di ristrutturazione della spesa pubblica per assicurare servizi più efficienti ai cittadini e un futuro ai dipendenti degli enti aboliti.
A Lecce sembra giocarsi un’altra partita: Gabellone sembra un presidente a sua insaputa. Invece di provvedere in fretta, come prevede la legge Delrio, a proporre entro il 31 marzo alla Regione un ragionato Piano di riassetto del personale, ristrutturando in maniera virtuosa la spesa pubblica, e comunicare un’idea su ciò che secondo lui – presidente dal 2009 – la Provincia di Lecce può o non può far bene anche nel futuro, si limita a puntare allo sfascio. Gabellone è in grado di proporre quali funzioni secondo lui la Provincia di Lecce può mantenere e quali no, e con quale personale? Dalla Provincia di Lecce non è arrivata nessuna proposta, nessuna idea. Solo silenzio ai tavoli istituzionali e dichiarazioni di fuoco sui giornali. Forse Gabellone spera che il disastro che sta creando produca rabbia da incanalare verso la Regione Puglia nell’imminente campagna elettorale?
Il sospetto è concreto. Mentre i dipendenti della Provincia e dell’Alba Service vengono letteralmente liquidati con il ritornello ‘è colpa della Regione’, il presidente continua a spendere fondi pubblici in consulenze, a percepire il suo stipendio di presidente del Cda della Fondazione Ico Tito Schipa, non ha rinunciato a nominare e generosamente retribuire il suo staff personale, continua a bandire e ad assegnare appalti anche per lavori che potrebbero dare respiro all’Alba service e ai suoi dipendenti.
Sulla riforma è bene che i cittadini sappiano che la Regione sta operando nel rispetto dei tempi della legge, casomai è la Provincia a non stare facendo quanto in suo potere per ristrutturare la spesa pubblica, eliminare gli sprechi e salvare i servizi; e poi: possono stare sicuri che se ci fosse stato il centrosinistra con Manera a gestire questo passaggio, sarebbe stata tutta un’altra storia. Si sarebbero potute ribaltare in positivo le prescrizioni della Legge Delrio, ottimizzando i servizi, tutelando le funzioni fondamentali della Provincia, e soprattutto riducendo gli sprechi, che sono l’unica cosa che Gabellone non sembra avere intenzione di tagliare”.

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