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Campi S.: Piazza Libertà gremita per i festeggiamenti del IV Novembre

Mostre, documentari, cortometraggi ed il contributo dei ragazzi delle scuole elementari e medie per la commemorazione e ricordo delle vittime della Prima guerra mondiale a cento anni dall’inizio del conflitto mondiale

 

La Presidente del Consiglio Comunale, Maria Celeste Roma, il vice sindaco Alfredo Fina, il Maggiore Nicola Fasciano Comandante della Compagnia Carabinieri ed il Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica di Campi Salentina, Gianfranco Rapanà hanno accolto decine di studenti in Piazza Libertà, per i festeggiamenti del IV Novembre.
Quest’anno alla commemorazione ed al ricordo di tutte le vittime delle guerre, si è aggiunta una importante mostra, riguardante la Prima guerra mondiale, a 100 anni dallo scoppio del conflitto. La Sala don Pietro Serio ospiterà anche nei prossimi giorni la mostra dei cimeli torici, documentari e cortometraggi relativi alla guerra del 15-18.

Grande soddisfazione da parte della Presidente del Consiglio Comunale, Maria Celeste Roma, per la partecipazione ai festeggiamenti del IV Novembre. Una Piazza Libertà gremita ha infatti salutato i caduti, partecipando attivamente con letture e confronti, a tutti gli eventi della giornata di ieri. “L’affermazione dei diritti umani e della convivenza civile –  sottolinea Maria Celeste Roma – è un concetto che racchiude in se valori imprescindibili nella vita di ogni essere umano. Spesso difendere tali concetti, ha significato per i nostri padri, nonni o bisnonni, sacrifici inestimabili e impegno sopra ogni cosa. Auspico da madre, prima che da amministratore comunale, che la difesa di questi valori, la riproposizione di questi preziosi concetti siano caratteristiche immancabili della nostra quotidianità, affinché ognuno di noi svolga appieno il proprio dovere. I nomi elencati sulla Stele dei Caduti – conclude la Presidente Maria Celeste Roma – siano per tutti giovani e meno giovani, monito a costruire una società di pace, per un mondo migliore. Un pensiero va doverosamente ai tanti militari italiani impegnati in ogni parte del mondo, prestando un’opera di pace e rischiando comunque pesantemente. Che la storia ci sia sempre di insegnamento, a partire dai tanti giovani presenti alla manifestazione”.

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