“Incombe in questi giorni sugli ignari agricoltori pugliesi una mazzata che rischia di essere fatale per una categoria che sopravvive a pesanti e crescenti difficoltà soltanto per la straordinaria capacità di resistenza di un mondo antico uso a combattere avversità di ogni tipo. E’ il ritorno, per l’incapacità di Vendola e compagni di risolvere altrimenti una questione che si è lasciata marcire per 8 anni, delle cartelle esattoriali per i Consorzi di Bonifica, che in passato – mobilitando centinaia di trattori verso Bari – dettero vita anche a eclatanti fenomeni di ‘cartelle pazze’ e che oggi rischiano di contenere anche arretrati assolutamente insostenibili per un mondo che opera in gran parte in perdita ormai da molti anni.
Noi crediamo che questo rischio vada assolutamente scongiurato, magari anche ipotizzando un futuro dei Consorzi diverso dal presente e dal passato.
Chiediamo pertanto fin d’ora al governo ed alla maggioranza regionali di non costringerci ad una opposizione durissima, in totale sintonia con una doverosa, forte protesta delle nostre campagne”.
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