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Città del Libro dice NO a bullismo e doping con il campione mondiale, Daniele Greco medaglia d’oro olimpica

Fare e diffondere cultura significa anche approfondire temi che riguardano la vita dei giovani ma di cui non si parla mai abbastanza. La Città del Libro, da sempre dà spazio e voce, attraverso incontri, approfondimenti e dibattiti, a tutte quelle delicate tematiche sociali che in vari modi coinvolgono e condizionano la formazione delle nuove generazioni. Nell’ambito della XX edizione della Città del Libro, rassegna internazionale degli Autori e degli Editori del Mediterraneo si è voluto creare un focus, un momento di dialogo con i ragazzi sul tema attualissimo del bullismo e il doping, due facce della stessa medaglia che colpiscono i giovani deviandoli da comportamenti sani e naturali.

Gli appuntamenti, curati dall’Osservatorio Nazionale Bullismo e Doping, hanno suscitato grande interesse e partecipazione da parte dei ragazzi che hanno avuto modo di incontrare con alcuni grandi campioni italiani che si sono confrontati con i giovani, portando a tutti il messaggio positivo di una vita di sport all’insegna dei valori autentici contro il bullismo.

“Iniziative come la Città del Libro sono sempre molto importanti  per i giovani di oggi perché è sempre bene sottolineare certi aspetti della  realtà  per dare una possibile alternativa ai giovani, fornendo loro modelli positivi a cui ispirarsi – Così si è espresso Daniele Greco, atleta italiano, specializzato nel salto triplo, disciplina di cui è campione europeo indoor in carica che vanta la 2ª miglior prestazione italiana outdoor con 17,47 m (2012) e la 2ª indoor con 17,70 m (2013), gradito ospite della Città del Libro –

 In questi giorni abbiamo trattato un tema molto importante, quello del bullismo e del doping. Ho trovato l’incontro con i ragazzi molto stimolante, mi ha ricordato quando da piccolo incontrai per la prima volta un campione dello sport. Ho visto in loro l’emozione di vedere di persona uno sportivo importante. Sono stati dei ragazzi molto partecipi e molto interessati anche perché sono argomenti che suscitano interesse in ognuno di noi, ponendoci interrogativi su come queste piaghe possano trovare soluzione”.

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