header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Coldiretti Puglia, in regione cresce l’allarme siccità con 57 mln di metri cubi di acqua in meno

Cresce l’allarme siccità in Puglia, con 57 milioni di metri cubi di acqua in meno, rispetto alla capacità degli invasi artificiali.
Un dato preoccupante in vista soprattutto dell’arrivo di Scipione, l’anticiclone africano che investirà la regione con valori fino a 40 gradi, che emerge da un’analisi condotta da Coldiretti Puglia sulla base dei dati dell’Osservatorio ANBI Nazionale.
“La siccità – precisa l’associazione di categoria pugliese – minaccia oltre il 30% della produzione agricola, fra pomodoro da salsa, frutta, verdura e grano, ma a preoccupare è anche lo sviluppo delle colture destinate all’alimentazione degli animali, l’irrigazione degli oliveti e dei frutteti, perché se le condizioni di secca dovessero continuare, gli agricoltori saranno costretti a intervenire con le irrigazioni di soccorso dove sarà possibile”.
“I pozzi freatici non hanno più acqua, mentre dai pozzi artesiani c’è il rischio di emungimento di acqua salmastra, uno scenario che impone – insiste ancora Coldiretti Puglia – di sfruttare al meglio tutte le risorse messe a disposizione della programmazione degli interventi idrici e di riassetto del territorio nei prossimi anni, perché è andata persa finora l’opportunità di ridisegnare una lungimirante politica irrigua e di bonifica integrale in Puglia”.
Ma a preoccupare sono anche gli incendi favoriti dalle alte temperature e dall’assenza di precipitazioni che hanno inaridito i terreni nei boschi più esposti al divampare delle fiamme, ma anche in Salento dove l’abbandono dei campi a causa della Xylella ha reso drammatico il fenomeno degli incendi.
“La siccità, che distrugge le coltivazioni e favorisce i roghi – ha poi concluso Coldiretti – è diventata la calamità più rilevante per l’agricoltura in Puglia che convive con un vero e proprio paradosso idrico, dilaniata da drammatici fenomeni siccitosi con danni stimati di oltre 70 milioni di euro all’anno”.Servizio di Adriana Greco 

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.