header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Concertone Finale della Notte di San Rocco Festival

Domenica 18  Agosto è la serata di Vinicio Capossela che con la Banda della Posta sarà l’ospite d’onore del Concertone Finale della Notte di San Rocco Festival, che vedrà la partecipazione dei gruppi salentini Mariglia, Arsura, Antonio Amato Ensemble, Compagnia Popolare Ariacorte e Vento del Sud.

Una sorpresa con il botto per la sesta edizione del Festival organizzato dall’ omonima Fondazione.

Una occasione per accendere i riflettori su Torrepaduli frazione di Ruffano, nota soprattutto per il Santuario di San Rocco e per la Festa di san Rocco.

Questo concertone vuole ancorarsi alle tradizioni ed alla storia e rintracciare  le antiche origini; quindi non solo musica ma anche e soprattutto cultura. – Dice Pasquale Gaetani, Presidente della Fondazione – Grande attenzione viene rivolta alla danza dei coltelli, spesso chiamata danza delle spade, un tipo particolare di pizzica detta pizzica a scherma. – Continua Gaetani –

La danza, caratterizzata per la sua improvvisazione in ronde più o meno grandi al cui interno ci sono gli sfidanti che simulano un duello danzante che fino a non molto tempo si faceva con i coltelli (da cui le spade) e che oggi sono semplicemente rievocati con le dita, accompagnati a ritmo di pizzica dal suono dei tamburelli e da altri strumenti, come nacchere,fisarmoniche e violini dei poveri.

La Direttrice Artistica dell’evento, l’Attrice e Regista Rosaria Ricchiuto, ribadisce la scelta del grande artista, che cercherà di trasferire teatralità e spettacolo ad  evento unico nel suo genere, che rischiava di confondersi con i tanti concerti che si susseguono quotidianamente nei cento comuni salentini.

Invece la “Notte di San Rocco”, uno degli appuntamenti più attesi dell’estate salentina, è uno dei pochi eventi che riesce a coniugare in un perfetto connubio devozione religiosa e cultura popolare, tradizione e modernità e nelle cinque edizioni precedenti, che hanno registrato un enorme successo di pubblico, la Fondazione “Notte di San Rocco” è riuscita a ritagliarsi prima e consolidare poi una propria identità senza togliere spazio ed importanza alla più antica festa della notte tra il 15 e il 16 agosto.

La scelta cantautore, polistrumentista e scrittore Vinicio Capossela – dice la Ricchiuto – è una vera e propria “Scommessa Artistica”, oltre all’impatto mediatico di tale partecipazione.

Correvano gli anni 1995, 1996 e Vinicio Capossela era già “figlio adottivo” del nostro Salento e quando forse in pochi lo conoscevano, frequentava la Festa di Devozione al Santo, nel giorni 14 – 15 e 16 Agosto, ed è proprio in quell’atmosfera che nascono i versi più suggestivi delle sue canzoni più note:

“Che Cos’è L’Amor?” in cui ritroviamo “volteggio tutto crocco sotto i lumi dell’arco di San Rocco”

O ancora ne il “Ballo di San Vito” dove i richiami alla nostra Terra “Terra di Sud, Terra di Confine, Terra di Dove finisce la Terra” e quelli alla Festa e alla Danza delle Spade sono più e più volte evocati …

“A noi due, balliam la danza delle spade, fino allo squarcio rosso d’alba…” – Conclude Rosaria Ricchiuto.

Ritorna un evento che oltre alla importante matrice culturale ha anche un ricco programma musicale e di spettacolo e che lascerà una traccia non solo all’interno del Salento ma anche con una forte azione di marketing territoriale verso l’esterno.

Che il Concertone Finale della Notte di San Rocco Festival abbia inizio…

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.