9 Nov 2014
Cons. Reg. Andrea Caroppo-Università Islamica: come nel famoso sketch di Totò qualcuno ha provato a ven-dere la Fontana di Trevi
Smascherata la boutade: ora al centro le vere priorità del Salento, tra cui non c’è un centro culturale islamico.
Dal film “Tototruffa” del ’62, in cui è contenuto il notissimo sketch della vendita della Fontana di Trevi, sono passati diversi anni ma lo si era capito quasi da subito – ed onestamente il sottoscritto lo aveva paventato per primo -: con la storia della “università islamica” (?) a Lecce abbiamo rivissuto la stessa scena.
E, del resto, nonostante i proclama e la continua ricerca di visibilità mediatica – circostanze già sufficienti a lasciar dubitare della serietà e concretezza della iniziativa -, il promotore per settimane non è stato in grado di spiegare né chi mettesse i soldi, né cosa dovesse essere esattamente questa “università”, fino a che non è stato completamente smentito sulla esistenza di alcuna concreta trattativa per l’acquisto dell’immobile “ex manifattura tabacchi” dalla stesso società proprietaria dello stesso.
Insomma, qualcuno ha cercato di fare qualche affare sulla pelle dei leccesi, provando a vendere la fontana di Trevi, proprio come Totò.
Tranne qualche entusiasta esponente della sinistra “politicamente corretta”, i leccesi non ci sono cascati e non ci cascheranno: semmai qualcuno dovesse avere in futuro la stessa idea cerchi di essere serio, dica alla città chi ci mette i soldi, per fare esattamente cosa e per quali fini.
Ma in tutta onestà a chi proprio volesse investire qui, ed è ben accetto, abbiamo da segnalare decine di altre priorità per lo sviluppo di Lecce e del Salento che non un non meglio precisato centro culturale islamico di cui, con il dovuto rispetto, non avvertiamo alcun bisogno