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“COPERTINO RICORDA LA SHOAH”

Lunedì 25 gennaio 2016, alle ore 17 avrà luogo la Conferenza Stampa di presentazione del Progetto “Copertino ricorda la Shoah”, presso la Stazione Ferroviaria della città di Copertino, Largo Elisa Spinger.

Verrà presentato il programma dettagliato dell’iniziativa con la partecipazione del Sindaco della Città di Copertino Prof.ssa Sandrina Schito, dell’Assessore Formazione e Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo, dell’Assessore Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Copertino Cosimo Valter Lupo, della Giunta Comunale della Città di Copertino, del Presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, del Presidente dell’Associazione CASELLO 13 Angelo Grassi, del Prof. Dario Chiriatti e dei Dirigenti degli Istituti Scolastici della Città di Copertino: la Prof.ssa Ornella Castellano dell’Istituto Comprensivo Falcone, la Dr.ssa Eleonora Giuri dell’Istituto Comprensivo San Giuseppe da Copertino,la Prof.ssa Angela Selvarolo dell’Istituto Comprensivo 1, il Prof. Giuseppe Prete dell’ITC Vittorio Bachelet, il Prof. Fernando Iurlaro del Liceo Scientifico Don Tonino Bello. Un appuntamento con la storia che coinvolge e chiama all’appello ognuno di noi.
Shoah, leggi razziali, persecuzione dei cittadini ebrei, deportazione, prigionia, morte, termini che riecheggiano  scandendo il tempo passato da quei neri giorni.
Un tempo che non ha potuto cancellare l’orrore e il terrore di quei luoghi di morte.
Copertino si prepara a commemorare le vittime dell’Olocausto con due iniziative a cui non potremo mancare per dare uno sguardo ad un passato non lontano che ha cambiato la storia.
Il 26 e il 27 gennaio, alle ore 16.45, presso la Stazione ferroviaria di Copertino, Largo Elisa Spinger verrà messa in scena una rappresentazione teatrale “La Stella del Mattino” (incontro di parole, suoni, immagini, silenzi…), a cura dei Docenti e degli Studenti del Liceo “Don Tonino Bello” e dell’Istituto Comprensivo “San Giuseppe da Copertino” impegnati nel Progetto, con la partecipazione di: Soprano, Tenore, Pianista, Violinista, Trombettista, Coro Voci Bianche “Fantasie di Voci”, Ivan Raganato, Matteo Murciano, Kalophonix. Utilizzando gli spazi della Stazione Ferroviaria, che concretamente segnano la partenza e l’arrivo delle persone, un convoglio di carri bestiame diventa luogo di Incontro e Memoria a testimonianza dei viaggi senza ritorno verso l’inferno dei campi della morte.
Dal 26 gennaio al 20 febbraio 2016, per la prima volta in Puglia, verrà presentata la Mostra “Children’s Story. I disegni dei bambini del ghetto di Terezin”, realizzata in collaborazione con il Museo Ebraico di Praga.

Terezin (Theresienstadt in tedesco), 60 Km a nord di Praga, é stato un campo-ghetto di concentramento e di transito (aperto il 24 Novembre 1941, liberato l’8 Maggio 1945) istituito per internare gli ebrei di Boemia e Moravia, anziani, intellettuali musicisti ed artisti, persone provenienti dagli Stati occupati dai nazisti, prima del trasferimento definitivo ad est verso i campi di sterminio. Nel ghetto educatori e insegnanti riuscirono, nonostante le infinite difficoltà, a organizzare iniziative culturali e perfino lezioni frequentate dai bambini prigionieri. L’artista viennese Friedl Dicher-Brandeis (deportata con il marito nel dicembre 1942) organizzò il Corso di Disegno e Pittura per i bambini. Risultato di questa attività furono migliaia di disegni conservati in alcune valigie e ritrovati al termine del conflitto. I disegni ora fanno parte delle collezioni del Museo Statale Ebraico di Praga. Sui disegni di solito c’è la firma del bambino, talvolta la data e l’indicazione della casa in cui viveva. In base a questi dati è stato possibile accertare, per la maggioranza dei disegni, la data di nascita e di deportazione a Terezin e da Terezin. Questo è tutto quanto sappiamo sugli autori dei disegni e delle poesie, prigionieri bambini del ghetto nazista di Terezin. La stragrande maggioranza dei bambini mori’ nelle camere a gas di Auschwitz. E’ rimasto il testamento letterario e figurativo che a noi parla delle loro speranze perdute, del loro passato bruciato, del loro avvenire nel vento. La mostra in Stazione presenta un significativo saggio della produzione dei piccoli autori.
Il Progetto è stato ideato e diretto da Dario Chiriatti, voluto e sostenuto dalla Città di Copertino in collaborazione con la Regione Puglia, con l’Associazione CASELLO 13 e con il JEWISH MUSEUM IN PRAGUE. La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al venerdì dalla ore 9 alle ore 13 e dalle 15.30 alle 17 e sabato e domenica dalle 9.30 alle 13.

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