“Con Cristanziano Serricchio si spegne una voce autorevole della letteratura italiana, che ha dato lustro alla cultura pugliese”. A nome del Consiglio regionale della Puglia e “con sentita partecipazione personale”, il presidente Onofrio Introna esprime il cordoglio per la scomparsa del novantenne poeta garganico. “Un grande uomo, uno straordinario interprete dei sentimenti della nostra terra”: Introna ricorda la significativa attività poetica e artistica, che aveva suscitato nei mesi scorsi un movimento spontaneo a sostegno della concessione del Nobel 2013 per la letteratura a Serricchio.
Ai comitati e alle associazioni culturali si era associato lo stesso presidente del Consiglio regionale che insieme a tutti i componenti dell’Ufficio di Presidenza aveva promosso l’approvazione di un ordine del giorno unitario, l’11 luglio, nel quale la massima Assemblea pugliese faceva propria la richiesta corale della Puglia al Governo nazionale di avanzare la candidatura ufficiale del grande autore presso l’Accademia di Svezia.
Il Consiglio regionale, fa notare Introna, “rivolgeva un plauso all’alto contributo offerto da Serricchio alla cultura del Paese e in particolare del Meridione, nel corso di una vita dedicata alle lettere e alla poesia. Il più prestigioso Premio internazionale avrebbe riconosciuto il valore straordinario della sua ispirata produzione e sarebbe stato allo stesso tempo un traguardo importante per la cultura pugliese e meridionale”.
Sempre a luglio, il Festival “Il libro possibile” di Polignano ha dedicato a Cristanziano Serricchio una serata nella quale il presidente Introna ha consegnato una targa d’argento del Consiglio regionale. “Per aver dato voce, nei suoi versi – questa la motivazione – all’anima autentica della sua terra, quella piana di Siponto il cui sottosuolo ha restituito tracce di una civiltà millenaria, costante fonte di ispirazione della sua lirica”.
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