“Dal gioco alla patologica del gioco”

Il Comitato anti-usura della Diocesi di Ugento Santa Maria di Leuca, in collaborazione con l’Associazione salentina di Interventi e servizi sulla persona e con le ACLI “Papa Francesco” di Corsano, organizzano un convegno sul Gioco D’azzardo il 22 febbraio a Corsano, Auditorium ore 16.00

 Il gioco, secondo una recentissima ricerca Eurispes, è soprattutto puro e semplice divertimento per il 34,5% degli italiani, nell’attesa di una grossa vincita (32,7%). E’ il “Gratta e vinci” il gioco preferito, ma sono in netta crescita le persone che abitualmente frequentano le sale Slot, e il 10% dichiara di avere fatte forti perdite. In Puglia ogni anno, ogni cittadino, spende in media 1.000 euro, un volume di affari quindi di almeno 4 miliardi, e siccome “il banco vince sempre” ciò significa che il gioco piuttosto che arricchire invece impoverisce la popolazione.

Quindi si tratta di un fenomeno sociale di forte rilevanza, sia dal punto di vista economico, come abbiamo visto, sia dal punto di vista della salute, posto che è ormai accertato che la dipendenza dal gioco è assimilabile a una vera e propria patologia, che va curata come tutte le altre dipendenze (alcool, droga, ecc.).

Di tutte queste questioni, e in particolare della situazione nel Salento, si parlerà nel convegno “Dal Gioco alla patologia del gioco” che si terrà a Corsano il 22 febbraio 2014 alle ore 16, organizzato dalla Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca (Comitato diocesano anti usura), in collaborazione con le associazioni del territorio. Ad aprire i lavori sarà il direttore dell’Ufficio Anti usura della diocesi don Luca De Santis, seguiranno gli interventi della psicologa Luce Pignataro, della sociologa Antonella Nicolì, dell’on. Salvatore Capone (Commissiona affari sociali della Camera dei deputati che ha collaborato alla definizione della proposta di legge in discussione sul GAP – Gioco d’azzardo Patologico), del dott. Nicola Agnano, della fondazione San Nicola e SS. Medici di Bari, dello psichiatra Giuseppe Piccinni della Asl di Lecce. Conclusioni del vescovo mons. Vito Angiuli, e a seguire una performance musicale dei ragazzi della scuola media di Corsano.