Domenica di soccorsi ed emergenze: intenso lavoro della Guardia Costiera di Otranto

E’ stata una domenica intensissima sotto il punto di vista dei soccorsi a mare, quella appena trascorsa dagli uomini della Guardia Costiera di Otranto.

Si è iniziato nella prima mattinata, quando è stato segnalato un incendio a bordo di una imbarcazione di circa 15 metri nel canale del porto di S. Foca di Melendugno. Immediatamente il personale della locale Delegazione di Spiaggia ha attivate le procedure portuali di emergenza, che hanno visto l’intervento di personale dei Vigili del Fuoco di Lecce a terra e di una motovedetta della Capitaneria. Quest’ultima, giunta sul posto, ha immediatamente assistito i 10 occupanti dell’unità sinistrata, fornendo poi ausilio alle operazioni di ormeggio e messa in sicurezza. L’incendio, su cui gli uomini della Capitaneria apriranno un’inchiesta, è stato comunque domato.

Nelle ore pomeridiane invece una violenta perturbazione che si è abbattuta sul litorale nord del Circondario, tra Casalabate e Torre dell’Orso, ha costretto gli uomini del Comandante Gian Marco Miriello ad effettuare ulteriori interventi di soccorso, sia con pattuglie a terra che con mezzi a mare, soprattutto per subacquei in difficoltà nel rientrare a riva che per una unità a motore in difficoltà davanti a Torre Specchia, con un uomo e una donna a bordo. In quest’ultimo caso, l’intervento della motovedetta di Circomare Otranto, nonostante le proibitive condizioni meteo durante la navigazione, ha consentito l’immediato e proficuo trasbordo di uno degli occupanti e la successiva scorta dell’unità in difficoltà fino al porto di San Foca, dove è stata messa in sicurezza. Non ci sono stati feriti o persone bisognevoli di cure mediche e le attività hanno visto tutte un esito positivo.

Dal Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, nel ribadire la necessità per tutti gli utenti del mare di consultare i bollettini metereologici prima di intraprendere la navigazione, ricordano che, per ogni emergenza in mare, è sempre attivo il numero blu 1530 della Guarda Costiera.