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E’ stato presentato oggi, a Palazzo Adorno, Orient@giovani

E’ stato presentato oggi, a Palazzo Adorno, Orient@giovani il progetto nazionale che mira a collegare il sistema scolastico e il mondo del lavoro per favorire l’integrazione socio-lavorativa dei giovani studenti immigrati che frequentano il 4° e 5° anno delle scuole superiori salentine.

Orient@giovani, che vedrà l’avvio la prossima settimana e si concluderà a giugno, coinvolge sette province italiane (Brescia, La Spezia, Lecce, Perugia, Pisa, Reggio Calabria, Treviso) in cui è significativa la presenza di popolazione studentesca proveniente da Paesi Terzi. A Lecce le attività si svolgeranno in quattro Istituti superiori del Salento, scelti per la presenza di studenti immigrati: l’I.I.S.S. “De Pace” e l’I.I.S.S. “Deledda” di Lecce; l’I.I.S.S. “Cezzi De Castro” di Maglie; l’I.I.S.S. “Moccia” di Nardò.

Approvato dal  Ministero dell’Interno, nell’ambito del FEI (Fondo Europeo per l’Integrazione dei Cittadini di paesi Terzi), il progetto è promosso dall’Unione delle Province d’Italia e coordinato sul territorio dalla Provincia di Lecce, forte delle competenze in materia di istruzione e formazione professionale, e di erogazione dei servizi per il lavoro.

Due i percorsi  di attività: formazione e comunicazione, con una serie di azioni che hanno tutte l’obiettivo di una più profonda integrazione ed inclusione, sia sociale che lavorativa, dei giovani immigrati che frequentano le scuole salentine.

Ad illustrare i dettagli delle attività sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, il vice capo di gabinetto della Prefettura Beatrice Mariano, il dirigente scolastico dell’Istituto “Grazia Deledda” di Lecce Vincenzo Nicolì (in rappresentanza anche dell’Ufficio scolastico regionale – Ambito territoriale di Lecce),  i quattro docenti referenti del progetto (uno per scuola) Marinella Sartori (“Deledda” di Lecce), Antonella Dell’Avvocata (“De Pace” di Lecce), Maria Angela Bleve (“Cezzi De Castro” di Maglie), Antonio Orlando (“Moccia” di Nardò), il coordinatore del progetto Luca Trisciuzzi, gli esperti Alessandra Cataldo di Alteramente (Lecce) e Luigi Romano di Ascla (Casarano), individuati da Upi per realizzare le attività progettuali.

“Siamo molto soddisfatti che Lecce sia una delle sette province scelte per questo progetto pilota nazionale”, ha esordito il presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellone, “e le indicazioni che emergeranno potranno essere utili alle attività di governo rispetto alle politiche migratorie più in generale e alle politiche del welfare del nostro territorio, punto di approdo rispetto a fenomeni migratori. Occorre rilanciare e scommettere su nuove opportunità, offrendo il nostro contributo in questo progetto che attiene strettamente al ruolo di Area Vasta”.

Quali sono gli obiettivi finali da raggiungere? Tutte attività “dei” e “con” i ragazzi. La creazione dello “Sportello Orient@Giovani”, quale sportello di orientamento e accompagnamento al lavoro, cogestito dai Centri provinciali per l’impiego e dalle scuole; l’introduzione e lo sviluppo del servizio di video Curriculum Vitae”, quale fulcro del percorso di orientamento attivato all’interno del Progetto.

Orient@Giovani si articola in più fasi tecnico-operative. In particolare, la prima, preparatoria, ha riguardato le Azioni propedeutiche alla modellizzazione dell’intervento e alla sperimentazione sui territori. E’ stata effettuata, cioè, una ricognizione dei dati e delle informazioni sui servizi territoriali offerti ai giovani immigrati in formazione e sono state individuate le sperimentazioni che vedono partecipi attori, pubblici e privati, del territorio. Inoltre: azioni di sensibilizzazione delle reti e degli attori territoriali, incontri di presentazione e promozione del progetto con docenti e dirigenti scolastici, associazioni, aziende, centri di formazione professionale, ecc. finalizzati alla condivisione del piano di lavoro, alla presentazione della piattaforma e dei servizi di orientamento e accompagnamento previsti.

La seconda fase è quella dei Percorsi Laboratoriali nelle scuole.  Il primo passo è la Formazione studenti: laboratori di motivazione ed integrazione, per  promuovere la conoscenza ed esperienza dei diritti enunciati dalla Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza quali valori che incidono sull’autostima, fiducia e rispetto di se stessi e degli altri. Si lavorerà con il gruppo classe per favorire l’educazione alla diversità e la promozione del dialogo interculturale; attraverso la comprensione del diritto all’istruzione si lavorerà anche sulla motivazione dei giovani. I laboratori (3 incontri in ciascun Istituto che coinvolgono circa 50 ragazzi per scuola) verranno condotti dagli operatori di Alteramente di Lecce, con i docenti dell’istituto ed esperti della rete territoriale attivata.

Contemporaneamente i ragazzi saranno impegnati in un Laboratorio di idee sulla cittadinanza attiva e redazione giornalistica. Per rafforzare l’integrazione, favorire il dialogo interculturale e potenziare la consapevolezza e la conoscenza dei diritti e delle responsabilità che il vivere all’interno di una comunità organizzata implica, si organizzerà, attraverso il coinvolgimento attivo delle scuole e degli studenti, una redazione giornalistica a livello provinciale, che promuova le riflessioni e il dibattito tra i giovani sui temi della integrazione. Le attività “giornalistiche” degli studenti delle quattro scuole alimenteranno una sezione specifica del portale Orient@giovani, che sarà uno strumento in-formativo dedicato ai giovani sul tema della integrazione e della inclusione sociale e lavorativa. I prodotti comunicativi che verranno realizzati saranno: mini tg, video, inchieste, reportage, interviste e tutto quello che scaturirà dalla creatività degli studenti.

Terzo step è il Concorso scolastico: Integriamoci comunicando. Verrà promosso un concorso di idee per sviluppare 1 spot radio e 1 spot video, attraverso il quale comunicare un messaggio di inclusione ed integrazione ai propri coetanei e per riflettere sul tema della cittadinanza attiva. Gli spot saranno resi disponibili in apposita sezione del portale, votati e commentati via web. Le scuole vincitrici saranno 3 in tutta Italia.

Partiranno, contestualmente, i Percorsi di orientamento al lavoro, (curati da Ascla di Casarano) diretti agli studenti, contenenti moduli di educazione civica, normativa e tutela dei diritti, diritto del lavoro e contrattualistica, mercato del lavoro territoriale, sicurezza sul lavoro (su quest’ultimo aspetto è previsto il conseguimento di un apposito attestato); Workshop e Laboratori didattici presso le scuole (Workshop sulle modalità per la ricerca attiva del lavoro; Laboratorio sull’autoimprenditorialità e lo start up di impresa; Focus sul comparto artigianale e agricolo del territorio; Workshop con il tessuto imprenditoriale locale); Realizzazione di azioni individuali di accompagnamento da parte dei CpI per la valorizzazione delle competenze trasversali, informali e non formali mirate alla collocazione professionale dei partecipanti; Realizzazione di video CV, uno per ogni partecipante, quale strumento integrativo al Curriculum Vitae tradizionale.

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