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“I santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani”, mostra di icone dall’11 al 25 giugno al Giugno Antoniano 2023 con laboratorio esperienziale

A esporre in Sala Studio Teologico in Basilica di Sant’Antonio a Padova gli artisti Jimi Trotter, Nicola Zurlo, Gianco Bettega. Ingresso libero

Dall’11 al 25 giugno sarà visitabile in Sala dello Studio Teologico della Basilica di Sant’Antonio a Padova la mostra iconografica “I santi al Santo, raffigurazioni del sacro a sei mani”, dell’artista Gianco Bettega, del pittore Jimi Trotter e dell’intagliatore Nicola Zurlo. L’esposizione, frutto di un lavoro di ricerca collettivo sui santi della devozione popolare veneta e trentina, in particolare della valle del Primiero, ospiterà una ventina di raffigurazioni a tecnica mista su legno e, per la prima volta, sarà esposta una nuova opera rappresentante sant’Antonio di Padova che, una volta ultimata, sarà donata dagli artisti ai frati della Basilica.

Si tratta infatti della parte centrale di un’opera più ampia che, secondo l’uso delle antiche pale d’altare, sarà corredata di una sorta di predelle raffiguranti alcuni episodi significativi della vita del Santo. Ma non è tutto. Mentre infatti l’icona centrale sarà presentata nella sua completezza, le otto immagini laterali con alcune scene della vita del Santo saranno “in costruzione”. L’immagine di sant’Antonio è infatti concepita come un work in progress: il completamento dell’opera, infatti, affinché sia espressione coraleavverrà dopo una intera giornata laboratoriale gratuita su iscrizione nel corso della quale i partecipanti, supportati dagli artisti e dai membri dell’Equipe Ottagono, proporranno idee e suggestionidopo una riflessione condivisa sulle fonti iconografiche e letterarie sulla vita di sant’Antonio.

Il laboratorio “Santi al Santo” si terrà nella giornata di venerdì 16 giugno, sempre nella Sala Studio Teologico. Nella mattinata (h. 10.00- 12.30), dopo il saluto del Rettor padre Antonio Ramina, seguirà l’introduzione di d. Antonio Scattolini, la presentazione dell’Icona di sant’Antonio da parte degli artisti, una visita in Basilica alle opere che raccontano la vita del Santo a cura di padre Nicola Galiazzo, la presentazione delle fonti letterarie con Ester Brunet. Nel pomeriggio (h. 14.00-16.00) si svolgerà il laboratorio e la restituzione da parte dei partecipanti in dialogo con gli artisti. Per info e iscrizioni: progettoartheo@gmail.com.

L’esposizione sarà visitabile dall’11 al 25 giugno nei seguenti orari: 9.30-12.30 e 15.30-19.30. Ingresso libero.

La vernice della mostra si terrà domenica 11 giugno alle ore 17.00 in Sala Studio Teologico della Basilica (ingresso dal Chiostro della Magnolia).
All’inaugurazione saranno presenti i frati dell’Equipe di Pastorale dell’Arte al Santo, organizzatori della mostra insieme ad Artheò, il rettore della Basilica di Sant’Antonio di Padova, e anche il presidente della Comunità Montana del Primiero che, oltre a sostenere la mostra, offrirà in occasione del prossimo Natale un abete da posizionare nel sagrato della Basilica, decorato da lanterne eseguite dagli artisti della mostra, in collaborazione con i falegnami delle valli del Primiero, e dagli addobbi realizzati dagli ospiti del Villaggio Sant’Antonio di Padova. Una iniziativa che vede assieme recupero, sostenibilità, tradizione e inclusività per un grande progetto di solidarietà nel nome di sant’Antonio di Padova.

L’idea della mostra nasce da una tre-giorni formativa incentrata su arte e santità, che si è svolta la scorsa estate al Mericianum di Desenzano del Garda, organizzata dall’equipe Artheò. In quell’occasione, l’artista Gianco Bettega ha portato la sua esperienza di creazione di una serie di icone di santi, realizzate in collaborazione con Jimi Trotter e Nicola Zurlo, che lo hanno aiutato a trasporre su legni incisi e dipinti una serie di bozzetti accumulati da tempo nel proprio taccuino di appunti. Molto apprezzata dai partecipanti, la testimonianza di Bettega ha dato vita alla proposta di commissionare ai tre artisti la realizzazione di una nuova rappresentazione di sant’Antonio, da donare ai frati della Basilica del Santo, come segno di memoria e gratitudine delle otto edizioni di laboratori estivi di Desenzano e di tutto il loro carico di esperienze, relazioni, riflessioni, amicizie e affetti.

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