12 Apr 2013
“IL COMPLESSO DI SANTA MARIA DEL TEMPIO” IN UN VOLUME LE INDAGINI ARCHEOLOGICHE 2011/2012
“Il Complesso di Santa Maria del Tempio (scavi 2011-2012)” è il volume di Patricia Caprino, Fabrizio Ghio e Michele Andrea Sasso (Congedo editore) che sarà presentato martedì 16 aprile 2013, alle ore 17.30 presso le Officine Cantelmo (viale De Pietro, Lecce).
Presenteranno il volume Francesco D’Andria, direttore della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Dinu Adamesteanu” dell’Università del Salento, e Paul Arthur, presidente del Consiglio Didattico in Beni Archeologici dell’Ateneo.
Interverranno il sindaco di Lecce Paolo Perrone, l’assessore ai Lavori pubblici Gaetano Messuti, il Soprintendente per i Beni archeologici della Puglia Luigi La Rocca, il direttore del dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento Mario Lombardo, il ministro provinciale dei Frati minori Tommaso Leopizzi e il presidente dell’associazione “Vivere Lecce” Beppe D’Ercole.
> Il libro
Il volume presenta i dati emersi dalle indagini archeologiche condotte a Lecce in piazza Tito Schipa negli anni 2011-2012, nell’ambito dei lavori di riqualificazione dell’area. Il primo capitolo ripercorre le vicende storiche dell’area, dalla fondazione del convento dei Minori Osservanti nel XIV secolo fino alla trasformazione dell’edificio in caserma, a seguito della soppressione sabauda, e alla definitiva demolizione del complesso nel 1971. La seconda parte è dedicata alla presentazione dei dati di scavo ed alla illustrazione dei materiali rinvenuti (iscrizioni, monete, oggetti metallici). Un’ampia sezione è riservata all’importante contesto rappresentato dall’immondezzaio rinvenuto all’interno del chiostro maggiore, che ha restituito una grande quantità di reperti (ceramiche, vetri, oggetti in metallo ed osso, fauna), inquadrabili in un orizzonte cronologico compreso fra la metà del XV e la fine del XVI secolo. Nelle conclusioni si propone una lettura complessiva delle vicende costruttive del complesso, elaborata sull’analisi delle strutture messe in luce e sui documenti storici, insieme ad una ricostruzione della vita quotidiana e delle attività del convento.