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IL FUOCO, IL SACRO: A NOVOLI L’ARTE DI FRANCESCA MELE

Nell’ambito delle iniziative collaterali alla Festa di Sant’Antonio Abate e focara 2016, sarà inaugurata domani alle 19.00 la mostra dell’artista novolese Francesca Mele, “Il Sacro, il Fuoco”.

La mostra sarà allestita nel Palazzo Baronale di Piazza Regina Margherita a Novoli (Le) e resterà aperta fino al 30 gennaio 2016.

“Nella sua incessante  ricerca dell’Assoluto, Francesca Mele s’interroga sulla genesi delle sue inquietudini, sul suo continuo rigenerarsi alla vita. Nei suoi dipinti, il tempo storico sembra sospeso, quasi abolito. La conoscenza del reale svanisce, il sentimento dell’identità si dissolve, la superficie pittorica, trafitta da un fascio di luce proveniente da un Altrove transfisico, è cosparsa da signa  polisemici. “ La natura suole nascondersi” affermava Eraclito: la pittura di Francesca Mele si informa ad un’estetica imperniata su una visione verticale dell’universo. Le apparenze sensibili rivelano il loro carattere effimero ed ingannevole. Decriptare il reale, sembra suggerire l’Artista, è vana illusione. In una sinfonia inebriante di colori e di forme che ammalia ed interroga, le buie potenze dell’Inconscio ed un velato erotismo generano visioni fantasmagoriche e surrealiste.

Visualizzazione onirica, la pittura è per Francesca Mele esteriorizzazione dell’irrazionale e liberazione dell’Inconscio, espressione quasi tangibile dell’Ignoto. Si tratta di una scrittura pittorica quasi automatica in cui si fondono le ricche reminiscenze del passato con la sintassi estetica della modernità.  L’eredità del manierismo e dell’esuberanza barocca si meticcia con il surrealismo e l’astrattismo per tradurre l’evanescenza delle chimere ….. Sensibile all’armonia arcana dell’Universo, affrancata della tirannia fallace delle apparenze, la pittrice addomestica l’Invisibile, flirta con il mistero, sfida l’Insolito. Sacerdotessa di un’Arte esigente impregnata di valori umanistici, che è epifania di un itinerarium iniziatico ai misteri dell’Essere e dell’Io, Francesca Mele gravita tra una memoria frammentata e un’internazionale amnesia del presente.

….Francesca Mele dispone di talento e la passione e dialoga con il Sacro e con il Fuoco.

Dalla loro unione nascerà l’Arte”. G.B. Bruna

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