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IL MUSEO DI BIOLOGIA MARINA OSPITA IL PROGETTO “MEDITERRANEO CULTURA DA RISCOPRIRE”

Avrà luogo, dal primo agosto al 30 settembre, presso il Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” di Porto Cesareo (Lecce), la mostra legata al progetto “Mediterraneo cultura da riscoprire” realizzato nell’ambito dell’offerta formativa del liceo artistico “Ciardo-Pellegrino” di Lecce. La mostra sarà visitabile gratuitamente, dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30, nel museo fondato nel 1966 dal naturalista Pietro Parenzan e diventato dal 1999 una sezione della facoltà di Biologia dell’Università del Salento (custodisce una collezione composta da circa 900 reperti di rilevante interesse).

La biologia marina è il tema che è stato scelto nel liceo artistico nel corso dell’anno scolastico 2013-2014: gli alunni hanno individuato alcune specie marine del Mediterraneo per elaborarle in prodotti artistici secondo il loro estro creativo. In questo processo di creazione artistica gli studenti hanno incontrato Ferdinando Boero, professore di Biologia Marina dell’Università del Salento, Alberto Gennari, illustratore delle specie marine in importanti riviste scientifiche, Anna Maria Miglietta, responsabile tecnico del Museo di Biologia Marina “Pietro Parenzan” e Antonio Rima, direttore sportivo (che ha proposto di esporre i lavori dei ragazzi a Gallipoli in occasione del Campionato Mondiale Formula Winsurfing 2014).

Il progetto “Mediterraneo cultura da riscoprire”, ideato e realizzato dal liceo artistico “Ciardo-Pellegrino” di Lecce, ha inteso promuovere l’immagine del mare nostrum visto come luogo di scambio tra culture differenti, dalle epoche antiche nelle quali era attraversato dalle imbarcazioni dei Messapi, dei Greci, dei Latini, fino ad oggi, solcato da affollate imbarcazioni di popoli migranti. Questo mare, ispiratore nei secoli di scrittori e artisti, è diventato così il tema di un percorso didattico che è servito a far riscoprire agli alunni le sue vicende storiche e culturali con il filtro dell’arte, della biologia, dell’archeologia marina e dello sport. Partendo dai saperi e dalla sensibilizzazione degli alunni si è progressivamente giunti all’idea di tutela e di salvaguardia del paesaggio.

I docenti responsabili del progetto sono Enzo De Giorgi, Paola Pascariello, Nicola Refolo e Carmelo Fiorentino Tau.

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