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La Chiesa di San Donato e il presepe dell’ingegno

Rimarrà visibile Domenica 10 e 17 Gennaio l’opera che sembra uscire dalle fiabe di Andersen

 

A guardarlo da fuori, quello della Cappella di San Donato in Acquarica del Capo è un presepe come tanti, ma ad osservarlo bene è una vera e propria opera d’arte come poche, nata dal genio del sign. Antonio Occhilupo e dai collaboratori dell’Associazione TerraFranca. Si, perché ad un’osservazione attenta il presepe è una scrupolosa ricostruzione del paese di Acquarica e delle sue case, dei suoi palazzi, delle chiese e delle strade, ma non solo, all’interno di ogni edificio si svolge la vita domestica di tutti i giorni: sono stati infatti ricostruiti con certosina pazienza i letti, le carte da parati i centri e tutti i piccolissimi oggetti che popolano una casa. Ognuno di essi è pazientemente costruito secondo i principi antichi: così le scale a pioli,  ricavate dai rami infestanti degli ulivi non sono fissate con l’ausilio di colle, bensì secondo il principio tradizionale che vuole la legna bagnata e poi seccata per deformarne i pori; oppure l’ombrellaio che anima le strade del magnifico presepe: i suoi ombrelli, davvero tanti, sono stati costruiti con lattine di alluminio, che rispondono allo stesso funzionamento di apertura e chiusura degli ombrelli normali. Quest’anno il presepe si è arricchito degli interni della Chiesa Madre di Acquarica del Capo, e delle luminarie per la festa del patrono, portato a spalla dai notabili del paese per le viuzze di questo villaggio fantastico, che sembra uscito dalle pagine di Andersen.  La nascita  del presepe della chiesa di San Donato , dura quanto la vita del suo ideatore e creatore e la preparazione inizia subito dopo l’estate.  In questa edizione a fianco alla tradizionale rappresentazione si accompagna una miniaturizzazione ancora più piccola, una vera e propria sfida alla manualità e al talento che coinvolge anche i frantoi ipogei del Paese nonchè la vita che sotto il calpestato si svolgeva. “Un piccolo orgoglio Acquaricese” sottolinea l’assessore alla cultura Giacomo Paese “che merita di essere promosso e visitato da tutti in quanto rimarca le nostre tradizioni con un pizzico di genialità, una buona dose di talento e tanta passione”. La Cappella di San Donato che ospita le miniature resterà aperta ancora domenica 10 e domenica 17 Gennaio dalle 17:00 alle 21:30 e si trova in via Cavour ad Acquarica del Capo.

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