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La comunità di Poggiardo vicina agli Italiani di Crimea.

Siamo molto preoccupati, c’è molta incertezza..ma ci conforta sapere che ci siete vicini” è quanto ha detto telefonicamente al Sindaco di Poggiardo Giuseppe Colafati Giulia Giacchetti Boico, presidente dell’associazione locale Cerkio di Kerch in Crimea. È, infatti, la confusa situazione che sta vivendo in questi giorni la penisola dell’Ucraina e la preoccupazione per i nostri connazionali che lì vivono ad aver spinto il Sindaco Colafati a chiamare la rappresentante degli italiani di Crimea a cui ha espresso la vicinanza e il sostegno dell’Amministrazione comunale di Poggiardo che già da qualche anno ha sposato la causa per il riconoscimento dello status di deportati agli italiani di Crimea portata avanti con tenacia dall’autore e giornalista poggiardese Paolo Rausa e dall’Associazione Regionale Pugliesi Milano. Un sostegno non solo morale ma anche eventualmente materiale è quello che il Sindaco di Poggiardo ha offerto ai nostri connazionali, a cui la Presidente dell’associazione Cerkio si è riservata di rispondere nei prossimi giorni anche nell’attesa dell’evolversi della situazione.

Quella degli italiani di Crimea è una storia drammatica e poco conosciuta a cui il Comune di Poggiardo ha prestato la sua attenzione già dal 2011, da quando cioè in collaborazione con Paolo Rausa, l’Associazione Regionale Pugliesi Milano e l’Associazione Libertà Nuova, si organizzò a Poggiardo per sensibilizzare l’opinione pubblica il convegno “Lo sterminio degli italiani di Crimea: una tragedia ancora attuale”, a cui il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano conferì una propria medaglia speciale celebrativa riconoscendone l’alto valore culturale e sociale.

Quell’incontro ha generato una sincera amicizia tra la comunità poggiardese e la comunità italiana di Kerch guidata da Giulia Giacchetti Boico, figlia di italiani deportati, che ha creato l’associazione Cerkio con l’obiettivo di mantenere vive le radici italiane, insegnare la lingua, tramandare una storia che altrimenti sarebbe già andata persa.

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