“La Guerra Civile” secondo Giovanni Pellegrino chiude la Rassegna Culturale Incontri d’Autore della Biblioteca “Maria Paiano di Vignacastrisi”

Il libro “La guerra civile” di Giovanni Pellegrino e Giovanni Fasanella”, scritto qualche hanno fa ma che ancora offre spunti di grande attualità e riflessione, chiude sabato 18 maggio alle ore 20.00 nella Biblioteca “Maria Paiano” di Vignacastrisi la rassegna “Incontri d’Autore” organizzata dal Comune di Ortelle/Assessorato alla Cultura, che tanti consensi ha riscosso in questa seconda edizione con nomi di grande rilievo nel panorama culturale nazionale come Michele Mirabella, Pierluigi Celli, Vittoria Coppola, Alessandro Leogrande.

A confrontarsi con Giovanni Pellegrino (Senatore della Repubblica dal 1990 al 2001, Presidente della Commissione bicamerale d’inchiesta sulle stragi, della Giunta elezioni e immunità parlamentari e membro della Commissione Bicamerale sulla riforma istituzionale oltre che Presidente della Provincia di Lecce dal 2004 al 2009) ci sarà un fine intellettuale come Egidio Zacheo, docente dell’Università del Salento, politico e ideatore della Fiera del libro di Campi salentina.

Il libro pone alcuni quesiti: perché un imprenditore con strapotere mediatico come Silvio Berlusconi è arrivato alla guida di una nazione democratica? Perché l’Italia è l’unico Paese dell’Occidente dove i contrapposti schieramenti politici si considerano nemici? Giovanni Pellegrino risponde a queste domande, indagando le zone d’ombra della nostra storia repubblicana. La storia inquietante di una guerra civile mai conclusa: tra fascisti e antifascisti prima, comunisti e anticomunisti poi; e ancora, in tempi recenti, tra garantisti e giustizialisti, berlusconiani e antiberlusconiani. Una frattura che di fatto ha generato due Italie e dato luogo a frange di ottuso estremismo. Un percorso spiazzante, che Pellegrino rintraccia grazie a nove anni di indagini parlamentari.