18 Mar 2013
“La Guerra Civile Spagnola (1936-1939). La lezione della storia nella letteratura e nel cinema”
È dedicato alla Guerra civile che insanguinò la Spagna dal 1936 al 1939 il seminario internazionale in programma dal 21 al 23 marzo 2013 all’Università del Salento, su iniziativa del Consiglio didattico in Lingue, Culture e Letterature Straniere e della Consulta degli studenti. Il seminario, che si svolgerà tra il Rettorato e l’Edificio Sperimentale ed è intitolato “La Guerra Civile Spagnola (1936-1939). La lezione della storia nella letteratura e nel cinema”, vedrà ospiti studiosi di grande caratura provenienti da Atenei spagnoli e italiani. L’interesse si centrerà, appunto, sui riflessi letterari e cinematografici di quel trauma collettivo, preludio, secondo molti storici, della Seconda Guerra mondiale.
L’esito del conflitto fu l’instaurazione della lunga dittatura franchista, circostanza che non ha favorito l’elaborazione di una memoria condivisa di quel periodo. La transizione alla democrazia non ha nei fatti comportato una vera e propria assunzione di responsabilità da parte degli spagnoli, i quali hanno dovuto aspettare il 2007 per avere una “Legge sulla memoria storica”, in virtù della quale è stato possibile conoscere il luogo di sepoltura di decine di migliaia di vittime e si è proceduto a modificare la toponomastica, in molti casi intitolata a personaggi macchiatisi di crimini efferati durante la guerra e anche dopo. Emblematica, a tal proposito, la rimozione della statua equestre del dittatore, che campeggiava indisturbata in una piazza di Madrid.
Molto prima le arti avevano recepito la sfida di rappresentare la guerra e contribuire a creare in qualche modo una memoria collettiva. Durante il conflitto, gli artisti avevano cercato di sostenere la parte a loro più affine. Si pensi al celeberrimo Guernica di Picasso, teso a denunciare uno dei primi bombardamenti a tappeto realizzato dall’aviazione tedesca, accorsa a dare man forte ai rivoltosi. Nei lunghi decenni della dittatura furono molti gli scrittori che dettero forma letteraria ad alcune delle vicende di quegli anni. Basti pensare a Hemingway e Orwell tra gli scrittori di lingua inglese, oppure ai numerosi esuli spagnoli come Sender, Aub, Semprún, Teresa Pàmies, Alberti e tanti altri, i quali, grazie alle loro opere, tennero in vita la memoria viva di quegli anni, in modo forse più efficace di quanto non avvenisse sui libri di storia, più inclini a studiare le cause profonde e gli effetti di quella guerra che non l’incidenza sulla realtà quotidiana.
Negli ultimi quindici anni, si è poi assistito in Spagna a una vera e propria esplosione di opere centrate in qualche modo sulla Guerra civile, a dimostrazione del bisogno della società spagnola di riappropriarsi di quelle vicende, di elaborarne finalmente il significato ultimo. Ecco allora i testi straordinari di Alberto Méndez, Isaac Rosa, Dulce Chacón, Andrés Trapiello, Muñoz Molina, per citarne solo alcuni. Così nel cinema, in grado di riprodurre con immediatezza il clima di quegli anni e le scelte drammatiche che chi viveva allora era costretto a fare.
Di tutto questo parleranno gli ospiti del seminario. L’avvio è affidato alla professoressa Anna Lucia Denitto dell’Università del Salento, che traccerà i termini generali del conflitto, da considerarsi in modo triangolare tra fascismi, democrazia e comunismo.
Di seguito il programma dettagliato del seminario.
giovedì 21 marzo 2013, ore 9.30
Sala della Grottesca – Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce)
- Anna Lucia Denitto, Università del Salento
Il conflitto triangolare tra fascismi, democrazia, comunismo: la guerra civile spagnola
- José Carlos Rovira, Universidad de Alicante
La poesía de combate durante la guerra civil española
- Julián Sauquillo, Universidad Autónoma de Madrid
El “republicanismo de cabeza” de José Bergamín: un republicanismo crucificado por las dos Españas
- José Manuel Alonso Feito, Università del Salento
Un señorito en la Guerra civil: Mihura y la parodia de los tópicos revolucionarios
- Antonio Pamies, Universidad de Granada
Del sueño de la revolución a la realidad del exilio en los escritos de Teresa Pamies (I parte)
venerdì 22 marzo 2013, ore 9.30
Sala della Grottesca – Rettorato (piazza Tancredi 7, Lecce)
- Antonio Pamies, Universidad de Granada
Del sueño de la revolución a la realidad del exilio en los escritos de Teresa Pamies (II parte)
- Furio Biagini, Università del Salento
¡No pasarán!: la partecipazione ebraica alla guerra civile spagnola
- Marco Cipolloni, Università di Modena e Reggio Emilia
“Can you hear the drums, Fernando?” Sonorizzazione, fiction e found footage nella cinepropaganda della e sulla Guerra di Spagna
- Diego Símini, Università del Salento
Una mirada poco conocida sobre la Guerra civil: Manuel Lamana
sabato 23 marzo 2013, ore 9.30
aula SP3, edificio Sperimentale (viale Calasso, Lecce)
Tavola rotonda: “Quel che resta nelle arti della Guerra civile”
Partecipano i professori Feito, Biagini, Cipolloni, Rovira, Sauquillo, Símini