25 Lug 2015
La notte è giovane nell’ultima giornata della festa
Ultima chiamata per la Festa di Cinema del reale: il laboratorio di scambi creativi volge al termine con una giornata ricca di incontri, appuntamenti tra proiezioni, premi agli autori e la mitica Festa della Festa sino all’alba col saluto al sole.
Dopo l’incontro sul Creative Europe Desk Media, un programma di finanziamento Europa Creativa incentrato sui media per permettere ai settori culturali e creativi di cogliere appieno le potenzialità offerte dal mercato unico, con Andrea Coluccia e Cristina Piscitelli dell’Apulia Film Commission e i rappresentanti e soci del Distretto Creativo Pugliese; Movie Day!, presentazione della prima piattaforma web italiana che permette agli spettatori di organizzare proiezioni nelle sale cinematografiche con la partecipazione di Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commission, insieme a produttori, autori e registi invitati, si svolge l’ultima lezione colazione di Poetiche/Pratiche, con Francesco Cordio, Angelo Marotta e Paolo Pisanelli.
Le attività riprendono alle 19.00 con Danzare il reale a cura di Barbara Toma, che si esibirà anche in Movimenti dal basso con Roberto Pisacane in una performance di improvvisazione. Dopo una visita al terrazzo, tra un Cocktail Panoramico e un aperitivo a cura di Cucina Meridiana di Simone Biso, le proiezioni a Castello Risolo riprendono con i movimenti di camera di Est Memoriale, titolo di un “documento video” e anche di un progetto più ampio in cui il “viaggio” stesso è divenuto materia dell’opera d’arte in “Somewhere”, un’installazione site specific presentata alla VIII Shiryaevo Biennale of Contemporary Art in Russia. è poi la volta di LocalEuropa di Francesco Cordio, storia di novemila chilometri a bordo di un pulmino rosso, in compagnia di tre artisti d’eccezione: Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzè. Un viaggio a ritmo di musica, un percorso artistico e, al tempo stesso, umano: l’occasione per scoprire l’Europa degli italiani che hanno lasciato il loro paese per andare a vivere all’estero.
Alle 22.15 la performance live di Cinema Cielo di Danio Manfredini lascia il passo a Ella Maillart, della svizzera Mariann Lewinsky e Antonio Bigini. Il film è ambientato a Kabul nel 1939. Ella Maillart, tra le più grandi fotografe e viaggiatrici del Novecento, parte da Ginevra per l’Asia. Ella spera di realizzare un film etnografico e di riuscire a tirar fuori Annemarie Schwarzenbach dalla droga. A Kabul capisce di aver perso ogni certezza e si scontra con la difficile ricerca di se stessa. Per un anno viaggia sola per l’India, allora ancora sotto dominio inglese.
Seguono poi la presentazione dei progetti di Memoria e Generations per voce di Maurizio Sciarra, presidente di Apulia Film Commission, e Viaggio a Lipari di Cecilia Mangini. Si tratta del primo reportage fotografico realizzato da Cecilia Mangini, reportage di 46 immagini, raccolte in un cortometraggio inedito. Questo fondo fotografico costituirà parte del nuovo museo di prossima apertura dell’isola siciliana. Sempre in programma a Castello Risolo anche Il popolo degli ulivi, immagini che raccontano la mobilitazione di cittadini, enti, associazioni, artisti, agricoltori che pretendono chiarezza sulle cause del disseccamento che sta colpendo gli ulivi del Salento e sulle possibili cure per affrontarlo, mentre si resta in campo sociale con Taranto è, campagna di comunicazione sociale e promozione della città di Taranto come bene comune.
Sullo schermo del Convento dei Francescani Neri, sarà Santa Famiglia, Famiglia Santa a inaugurare le proiezioni, per poi passare a The Box di Eva Stefani, tra le autrici greche invitate quest’anno, e L’amore Vincitore di Roberto Nanni, un dialogo sulla storia, l’arte e il cinema con Derek Jarman, a cui la Festa di Cinema del reale ha dedicato un omaggio con l’installazione creata in collaborazione con Parisi Luminarie nella chiesa di Santa Caterina, annessa al Convento. Le proiezioni continuano poi con Triangle di Costanza Quatriglio, ambientato a Barletta che crea un interessante parallelismo tra la tragedia pugliese e quella newyorkese di Triangle dei primi del Novecento.
Da qui ci si sposta direttamente al Castello per la premiazione del festival, dove agli autori presenti saranno consegnati i premi Festa Cinema del reale, Piattoquadro per Le Macinate e La ceramica nell’occhio per Artégo, tutti realizzati collaborazione con designer e aziende del territorio che hanno deciso di diventare Creative partner del festival. Spetterà invece a Paese degli olivi e ai titoli di coda dare l’arrivederci al pubblico che è invitato a salire sul terrazzo del Castello per La festa della Festa con Mylious Johnson, un viaggio attraverso la black music che accompagnerà la notte del pubblico della Festa, traghettandolo in dimensioni musicali eclettiche, magiche e senza tempo fino al saluto al sole.