header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

Legge stabilità 2015, Congedo: “Il volto antimeridionalista del governo Renzi”

Com’è noto, Il Sole 24 Ore ha pubblicato oggi la graduatoria dei tagli ai Comuni capoluogo a seguito della Legge di Stabilità del Governo Renzi, che sembra penalizzare nettamente il Sud. Ad invocare una levata di scudi della classe politica meridionale è il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo.
“Se ci fosse bisogno di una certificazione anche numerica di quello che pensiamo da tempo – evidenzia Congedo – penso che sia arrivata. La tabella elaborata da Il Sole 24 Ore e pubblicata oggi dimostra in modo lampante la penalizzazione quasi scientifica che le nuove regole della Legge di Stabilità addebitano ai Comuni capoluogo del Sud Italia. E, conseguentemente, il volto antimeridionalista del Governo di Matteo Renzi. Tre Comuni su quattro tra quelli con il saldo negativo sul fronte del taglio alle risorse sono infatti meridionali e tra questi Lecce ha un piazzamento assai poco invidiabile: la quarta città più penalizzata in assoluto con ben 118 euro in meno per abitante. Come se i Comuni, soprattutto da Roma in giù, non fossero già allo stremo e non avessero già seri problemi ad assicurare servizi e prestazioni fondamentali. E’ chiaro quindi che gli effetti ultimi e più drammatici di questa manovra scellerata saranno a carico dei cittadini e dei bilanci delle rispettive famiglie. Uno schiaffo al Sud e alle sue emergenze. Tutto sarebbe servito tranne che allungare la distanza economica e sociale con il resto d’Italia”.
“Credo fermamente – esorta Congedo – che occorra una levata di scudi unanime della classe dirigente e politica meridionale contro il Governo, che di fatto ha scelto di abbandonare a se stessa la parte più sofferente del Paese. Serve subito una mobilitazione istituzionale e politica che sia trasversale agli schieramenti. Alla luce di questi numeri, con profonda tristezza mi interrogo sulla vuotezza dei proclami di Renzi. Evidentemente la ripartenza del Paese di cui parla è la ripartenza solo di una sua parte. Ammesso che davvero riesca a farla ripartire”./

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.