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MOROSITA’ “IACP CONTINUA A IGNORARE LA LEGGE CREANDO SITUAZIONI AL LIMITE DEL CONFLITTO SOCIALE”

Nuovi tagli di acqua e luce agli alloggi ex Iacp e Congedo sollecita il governo regionale

In diversi Comuni della provincia di Lecce continuano a susseguirsi da parte di Iacp tagli alle forniture di acqua e in alcuni casi anche di luce agli alloggi popolari a seguito di situazioni di morosità, con non pochi conseguenti disagi a carico delle famiglie. Secondo il vice presidente vicario del gruppo Pdl/Fi alla Regione Puglia Erio Congedo si tratta di atti contrari alle leggi regionali e in particolare alle Legge n. 10 del 2014.

“Mi risulta che Iacp – fa sapere – stia procedendo indiscriminatamente al taglio delle forniture di acqua e in alcuni casi di luce in alloggi popolari di moltissimi Comuni della provincia di Lecce e sempre per situazioni di pregressa morosità. Notizie di interventi di questo tipo giungono, ad esempio, da Lecce, Cavallino, Carmiano, Trepuzzi, Nardò, Casarano e Copertino, con disagi e problemi inevitabili per centinaia e centinaia di famiglie, comprese quelle che non sono morose. E’ bene ricordare, tuttavia, che l’art. 35 della legge regionale n. 10/2014 obbliga proprio l’ex Iacp in via di principio a farsi carico della morosità per scongiurare il taglio delle forniture, e lo stesso articolo ha subìto lo scorso dicembre una modifica in senso ancora più stringente per gli obblighi dello Iacp. Non si capisce allora perché si proceda in direzione della interruzione delle forniture, ignorando clamorosamente la legge regionale e soprattutto creando situazioni al limite del conflitto sociale. Dai vertici di Iacp è normale attendersi il massimo della legalità e non atteggiamenti irrispettosi delle norme e delle regole.

E’ assolutamente necessario – conclude – che l’efficacia delle previsioni normative venga assicurata, previsioni in genere molto chiare nel rafforzare le responsabilità che Iacp ha nei casi di famiglie indigenti e quindi impossibilitate a pagare i canoni. Ciò anche al fine di non vanificare il percorso politico e istituzionale che ha portato a scelte importanti e sostanzialmente condivise in tema di politiche abitative. Per questo mi aspetto che il governo regionale faccia sentire con sollecitudine la propria voce”.

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