header photo

ingrandisci il testo rimpicciolisci il testo testo normale feed RSS Feed

MUAY THAI, SICILIANI REGALA L’ORO ALL’ITALIA

Grande performance del campione leccese che vince quattro incontri su quattro nell’Undicesima edizione del World Championship che si è disputato in Thailandia

“Ho vinto tutto”: tre parole per descrivere una gioia grandissima. Fabio Siciliani, 32 anni, leccese, trascina la nazionale italiana sul tetto del mondo. Grazie alla sua grande performance (quattro vittorie in altrettanti incontri disputati) il pluricampione internazionale conquista la medaglia d’oro nell’Undicesimo World Championship che si è disputato in Thailandia.

L’ultimo avversario che ha tentato inutilmente di contrapporsi all’atleta leccese è stata la star portoghese Fabio Texeira, ma anche per lui non c’è stato scampo: vittoria nettissima ai punti (“alla fine non riusciva nemmeno a scendere dal ring”) legittimata da una serie “infernale” di colpi, in particolare di ginocchiate e gomitate. Eppure l’avversario era un osso duro e peraltro con caratteristiche non congeniali al leccese: mancino e più alto di lui. La grande determinazione, unita alle indiscusse qualità tecniche, sono state – come al solito – le armi vincenti di Fabio Siciliani che in in tre altre occasioni aveva sfiorato l’oro con la nazionale, dovendosi accontentare di due argenti e di un bronzo. Questa volta è andata diversamente.

Già dai primi match si è capito che Siciliani aveva preparato con cura questo mondiale nella patria del Muay Thai: il primo a lasciarci le penne era stato il coriaceo bulgaro Atanan Bojinov , quindi è stata la volta di Wong Holan Hon Glina, il fighter di Honk Kong, che nulla ha potuto fare contro la veemenza e la superiorità tecnica di Siciliani che lo ha messo al tappeto dopo appena trenta secondi. In semifinale l’atleta leccese ha regolato un osso duro, vincendo ai punti contro il brasiliano Bernardo Braga.

Siciliani è riuscito a superare, dunque, un ulteriore banco di prova in una carriera costellata di successi. La sua voglia di vincere, il suo carattere mai domo e le sue grandi qualità tecniche sono state le armi che gli hanno consentito di arrivare in cima al mondo. Un percorso ricco di grandissime soddisfazioni che lo scorso settembre gli ha “regalato” il titolo mondiale ISKA di Muay Thai Full Rules. Un campione anche nella vita grazie alla sua grande dose di umiltà e alla sua proverbiale disponibilità.

Ma ora il pluricampione internazionale guarda già al prossimo match quando sul prestigioso palcoscenico di Oktagon, Siciliani si troverà di fronte un avversario molto difficile che tenterà in tutti i modi di portargli via il proscenio della serata; sul ring si ritroverà, infatti, Prakaysaeng Gaiyanghadao, 29enne fighter thailandese con una grande palmarès alle spalle, avendo combattuto con i più forti atleti di Muay Thai thailandesi e che può vantare anche una vittoria di prestigio contro Khem Sitsongpeenong, ottenuta nell’agosto del 2010 al Lumpinee Stadium di Bangkok.

Nessun Commento

Sia i commenti che i trackback sono disabilitati.


Vuoi essere il primo a lasciare un commento per questo articolo? Utilizza il modulo sotto..

Spiacente, i commenti sono chiusi.