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NARDO’: NUOVO PALAZZETTO, PRESENTATO IL PROGETTO DEFINITIVO

Con il recupero del polivalente, l’opera integrerà la cittadella dello sport

È stato depositato ieri negli uffici comunali il progetto definitivo del nuovo palazzetto dello sport che sorgerà in via Cuoco, a ridosso della zona 167. La sua realizzazione sarà legata da un punto di vista tecnico e funzionale al distinto progetto per l’adeguamento e la ristrutturazione dell’impianto sportivo polivalente. Infatti, al fine di integrare gli interventi di recupero del polivalente con la costruzione del palazzetto nella zona a nord, è previsto lo spostamento del campo di calcio esistente di una trentina di metri. Nascerà dunque in quest’area (tutta la zona è caratterizzata F15, cioè verde sportivo) una vera e propria cittadella dello sport, che diventerà il centro nevralgico delle attività sportive a Nardò. Com’è noto, per la realizzazione della struttura l’amministrazione comunale ha deciso di utilizzare i proventi (1 milione e 620 mila euro) derivanti dalla vendita dell’ex Gerontocomio con la formula prevista dall’art. 191 del D.Lgvo 50/2016 (“cessione di immobili in cambio di opere”).

“Stiamo procedendo senza intoppi – fa sapere il sindaco Pippi Mellonee la presentazione del progetto definitivo rende sempre più concreto, anche visivamente, il nuovo palazzetto. Anche in questo caso rivoluzioniamo l’esistente, alienando una delle storiche incompiute di Nardò, regalando alla città un nuovo palazzetto con le risorse relative, recuperando il polivalente e integrandolo con il palazzetto per una grande cittadella dello sport, che è il sogno di tutti i neretini. Uno dei tanti sogni che stiamo realizzando”.

La progettazione dell’opera è firmata dal raggruppamento temporaneo di professionisti composto dal capogruppo, Sit&A s.r.l. (ingegnere Tommaso Faranga e architetto M.G. Loiacono), e dall’architetto Giacomo De Candia, dall’ingegnere Nicola Papeo, dal geologo Domenico Iasello e dall’ingegnere Gennaro D’Amanzo. Il palazzetto sorgerà su un’area di 4800 metri quadri, di cui 2024 coperti, potrà ospitare poco meno di 800 spettatori e avrà una copertura in legno di forma paraboloide. Le funzioni utili agli atleti e le tribune saranno sul lato ovest, mentre gli spazi di fruizione dedicati al pubblico (biglietteria, punto ristoro e servizi igienici) a nord. L’area di gioco sarà funzionale e perfettamente regolamentare per le partite di basket e volley, con una superficie a parquet elasticizzato. Il progetto prevede quattro locali per spogliatoi destinati agli atleti, due per gli ufficiali di gara, un locale antidoping, uno per l’infermeria, un deposito, un’area relax. L’impianto sarà dotato di un sistema organizzato di vie di uscita per il deflusso rapido e ordinato degli spettatori. All’esterno è prevista un’area parcheggio (comprese postazioni per automezzi a disposizione di diversamente abili) per il pubblico e una per atleti e operatori.

Sono state già effettuate le indagini geotecniche e geofisiche necessarie alla progettazione ad opera di Trivelsonda s.r.l. (il soggetto specializzato cui il Comune di Nardò ha conferito uno specifico incarico). Il cronoprogramma prevede adesso la richiesta dei pareri, la redazione del progetto esecutivo (e relativa approvazione), il bando di gara e i lavori, per un totale di massimo 18 mesi.

“Per come questa città è stata abituata – aggiunge il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capotiun nuovo palazzetto è davvero una novità straordinaria. Serve impegno, serve programmazione, serve capacità di vedere oltre la gestione ordinaria delle cose. L’impiantistica sportiva è sempre stata un punto dolente, la cittadella dello sport in questo senso è una vera e propria rinascita”.

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