1 Ott 2014
Ospedale di Copertino e Piano di riordino, Caroppo: “La giunta si fermi”
Una nota del consigliere regionale del NCD Andrea Caroppo.
“Pensavamo che il risultato di dieci anni di presunto ‘buon governo’ fosse tutto qui (ed era già tanto!) : nell’aumento delle liste d’attesa, nei disagi ai Pronto Soccorso e ai 118 e nei pasticci per rimediarvi (vedasi vicenda cooperativa emiliana in estate a Lecce), nella programmazione tardiva e scriteriata dei tetti di spesa per le strutture accreditate, nei ‘SI’ alla introduzione a carico del Servizio Sanitario Regionale – e quindi, per quanto ci riguarda, dei cittadini pugliesi – di prestazioni (quali la fecondazione eterologa) che, in disparte valutazioni di ordine morale, nel momento in cui occorre decidere come allocare le poche risorse disponibili certo non sono al vertice della gerarchia delle priorità, ancor più se si pensa che poi mancano i chemioterapici o si è costretti ancora a viaggi della speranza per far salva la pelle. Ci sbagliavamo, mancava la ciliegina sulla torta: un piano di riordino astratto senza alcun confronto politico ma soprattutto senza conoscere né ascoltare il territorio.
Epifania di questa sciatteria è la vicenda dell’ospedale di Copertino, che rischia di venire amputato dei suoi arti, fondamentali per una cospicua porzione di territorio.
Peraltro proprio Copertino è la rappresentazione di una sinistra confusa e schizofrenica, a Bari di governo e sul territorio di lotta, che perde gli ultimi residui di credibilità.
Per questo sarebbe bene che con un atto di umiltà la giunta fermasse l’iter pasticciato in attesa che una nuova maggioranza politica, qualunque essa sia, avvii una istruttoria e un confronto degli di questo nome”./