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Otranto: Biodiversità ri-trovata. Mostra pomologica

19 agosto – Largo Porta Alfonsina ore 19.00 – Otranto (LE)

Domenica 19 agosto torna ad Otranto l’appuntamento con la biodiversità delle colture salentine.

Il Comune di Otranto ed il Parco naturale “Otranto – S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase” intendono far conoscere agli ospiti e alla nostra comunità  l’inestimabile patrimonio di frutti antichi, ortaggi, cereali, legumi e piante spontanee della nostra generosa terra.

A partire dalle ore 19, Largo Porta Anfolsina sarà un tripudio di colori e forme sui tavoli della mostra pomologica, curato della cooperativa sociale Terrarossa. Un ricco assortimento dei sapori autentici che sarà possibile apprezzare anche nell’angolo delle degustazioni a base di frutti minori.

I più piccoli saranno coinvolti in un intrigante laboratorio pomologico: una degustazione guidata con la compilazione assistita di una scheda panel test. Come veri assaggiatori di biodiversità, i bambini potranno apprezzare le straordinarie caratteristiche organolettiche delle varietà tradizionali confrontandole con quelle commerciali.

Inoltre non poteva mancare Il Consorzio Vivaisti Viticoli Pugliesi  che illustrerà il  percorso dalle barbatelle  all’uva. Otranto vanta una consolidata tradizione nella produzione di materiale viti-vivaistico per viticoltura da tavola e da vino. I nostri vivaisti viticoli risultano  tra i principali produttori di barbatelle franche in Italia e  da tempo all’avanguardia anche nella produzione di barbatelle innestate certificate.

Alle ore 21.30, Francesco Minonne, biologo naturalista dell’Ente Parco, aprirà lo spazio dialoghi. Verrà presentato il volume  “Atlante dei frutti antichi di Puglia”, edito nell’ambito del progetto Regionale Biodiversità in rete, e verranno illustrate le iniziative di conservazione e valorizzazione della biodiversità al quale il Parco partecipa da anni, in sinergia con Università, Enti di ricerca, Istituzioni, associazioni, aziende e contadini custodi.

A seguire, lo spazio proiezioni. Il cortometraggio “La marcia del seme”  consentirà di raccontare l’iniziativa popolare, promossa dall’Ente Parco, di raccolta di varietà tradizionali che sono andate ad arricchire la banca del seme dei partner universitari del progetto regionale BiodiverSO.


A chiudere la serata in bellezza la proiezione di “Stare sul confine”, documentario del regista Tommaso Faggiano di MeditFilm, prodotto per il SAC Porta d’Oriente. Un poeta si aggira per il Salento orientale, lo contempla e lo racconta, ispirato dal patrimonio letterario dei grandi autori del Novecento. L’arco geografico che va da Otranto a S. Maria di Leuca diventa così il luogo di una profonda riflessione sulla natura e sulla storia di questo piccolo lembo di meridione d’Italia. Vivere su questa terra vuol dire “stare sul confine”, proprio là dove per secoli si sono mescolate culture e colture provenienti da territori diversi e lontani.

“Un imperdibile appuntamento con la biodiversità e le colture tradizionali del Salento ri-trovate nel segno della sostenibilità”, dichiara Mimina de Donno, Assessore al Turismo del Comune di Otranto. “L’Amministrazione comunale è lieta di riproporre la mostra pomologica, più ricca che mai, in un periodo di maggiore affluenza turistica, proprio per far conoscere agli ospiti le ricchezze della nostra terra, i sapori più autentici, le tradizioni ancora vive sulle nostre tavole”.

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