27 Nov 2014
Palazzo di giustizia, ondata di multe
Il personale giudiziario non ne può più
In tempi così difficili, si vessano i lavoratori e si eludono dialogo e possibili soluzioni. Riparte l’azione Confsal-Unsa tra Uffici, Comune e SGM
Questa mattina ondata di controlli e di multe sui “malfattori” che parcheggiano l’auto al di fuori delle strisce blu, nei paraggi del Palazzo di giustizia di viale De Pietro.
“I lavoratori – dice Giovanni Rizzo, segretario regionale della Confsal-Unsa – sono esasperati da un’Amministrazione comunale che in tempi così difficili pretende sempre più soldi e nega il dialogo, aggravando l’intransigenza. Giorni fa sono state ‘privatizzate’ e chiuse due aree parcheggio dietro il Palazzo, e ora il Comune da parte sua invia squadre di polizia locale per multare chi osa parcheggiare, pur senza ostacolare il traffico, in spazi non delimitati”.
“Con queste multe – continua la Confsal-Unsa – si esprime una volontà di vessare e di spremere chi usa l’auto per recarsi al lavoro, e di rifiutare le soluzioni non solo praticabili, ma anche logiche e legittime che la Confsal-Unsa, non più tardi del luglio scorso, ha proposto a Comune, SGM e Uffici giudiziari. Con la partecipazione dei lavoratori lanceremo iniziative concrete nei loro confronti giudiziaria”.
In questo quadro, il segretario generale Massimo Battaglia ha inviato oggi una lettera per ricordare che nel luglio scorso la Confsal-Unsa ha aperto formalmente una vertenza sull’argomento individuando, per l’apertura di un tavolo di confronto, la Commissione di manutenzione presso la Corte d’appello dove siedono i capi d’ufficio e il dirigente della Corte, e anche il Comune di Lecce. Solo i lavoratori giudiziari non hanno all’interno diretti rappresentanti che possano far udire pareri e richieste. Pertanto la Confsal-Unsa chiede che la parte sindacale sia ascoltata nella prossima seduta, e sia in ogni modo ricevuta dal Presidente della Corte.