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Palese (PdL): “Il Presidente Vendola vuole defilarsi dalla Puglia tra tasse e caos in sanità, rifiuti, energie rinnovabili”

“Al netto delle sue narrazioni di una Puglia in cui va tutto bene, che regge la crisi meglio di altre Regioni e che dice di voler mettere in sicurezza prima di andar via, è evidente che il Presidente Vendola non poteva scegliere momento più favorevole per defilarsi da una regione che, dopo 8 anni di Governo della sinistra, è oberata dalle tasse e in balia del caos in settori strategici quali la sanità, i rifiuti, le stesse energie rinnovabili, tutti fiori all’occhiello e cavalli di battaglia delle due campagne elettorali condotte da Vendola in Puglia dal 2005 ad oggi”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Pdl alla Regione Puglia, Rocco Palese.
“Ormai quotidianamente – dice Palese – leggiamo e vediamo il Presidente Vendola narrare alla stampa regionale e nazionale di una Puglia virtuale. Lungi dall’essere tutto a posto, in Puglia i cittadini hanno pagato i fallimenti del Governo Vendola di tasca propria con quasi 340 milioni di euro di tasse nel 2012 e continueranno a pagare quasi 270 milioni di euro nel 2013. In un contesto in cui, il Piano di Rientro del Governo Vendola, fatto solo di tagli ai servizi e non agli sprechi, ha chiuso oltre 20 ospedali senza riconvertirli, senza attivare servizi territoriali alternativi e senza riuscire a dotare la Puglia di un modello organizzativo del sistema sanitario. Per non parlare delle liste d’attesa che ormai sono chilometriche. Non va meglio nel settore dei rifiuti con una differenziata che non ha mai lontanamente neanche sfiorato quel tasso del 55 percento previsto dal Piano Vendola e delle energie rinnovabili, dove c’è una giungla in cui anche quando ci sono regole vengono facilmente aggirate come dimostrano le decine di inchieste giudiziarie. Per non parlare dell’enorme contenzioso generato in questi anni dalla Regione in tutti i settori e che sarà, anche quello, pagato dai cittadini”.
“Tutto si può dire tranne che la Puglia sia in sicurezza – conclude Palese – posto che in aggiunta a questo il Presidente Vendola andrà via dalla Puglia lasciando a chi arriverà dopo di lui nel 2013 anche le conseguenze dello sforamento controllato del Patto di Stabilità del 2012 finalizzato sì alla garanzia di spesa dei fondi comunitari, ma comunque non privo di impatti negativi sul futuro immediato dei cittadini e scelto come strada alternativa a quella, da noi inutilmente quanto ripetutamente consigliata e auspicata, di ridurre la spesa corrente e tagliare gli sprechi che, invece, restano intatti”./

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