29 Dic 2014
PARCO EOLICO RUFFANO, TOMA: VICENDA DA CHIARIRE ANCORA.
La vicenda giudiziaria di Rocco Fulvio Toma è ben nota al territorio salentino, per la sua inusitata commistione tra burocrazia e procedimenti giudiziari.
Oggi Fulvio Rocco Toma, rilancia, ponendo l’accento sia sulla sua innocenza, processualmente attestata, sia soprattutto su quell’intreccio tra burocrazia e legislazione che, di fatto, rischia di sopprime la libertà di iniziativa economica di quella Costituzione che si vuol dipingere come la più bella del mondo.
Proprio in questi giorni l’imprenditore salentino, legale rappresentante della Antonio s.r.l., ha interpellato i principali riferimenti della Giustizia locale (Presidente del Tribunale, Procuratore Capo del Tribunale, Presidente della Corte d’Appello) per ottenere chiarimenti in ordine al sequestro dell’area interessata al progetto del parco eolico nel Comune di Ruffano, sequestro protrattosi per il procedimento penale iniziato nel 2007 (per il quale il Toma era imputato) e conclusosi con la pronuncia di annullamento senza rinvio da parte della Suprema Corte di Cassazione delle precedenti pronunce di condanna, assolvendo di fatto l’imprenditore dell’eolico.
E proprio il sequestro dell’area interessata al progetto del parco eolico, sottolinea Toma, è l’elemento che ha di fatto causato la decadenza delle autorizzazioni regionali per il lungo protrarsi dei tempi processuali e per il vincolo processuale dato proprio dal medesimo sequestro.
Nei primi giorni di gennaio sarà pronto un dossier utile anche alla cittadinanza di Ruffano su questa vicenda.