12 Apr 2016
PELLEGRINAGGIO GIUBILARE DEI FEDELI DI SPECCHIA
Da Sabato 16 a Domenica 17 aprile prossimi, oltre ottanta fedeli, guidati dal Parroco, Don Antonio DE GIORGI, parteciperanno al Pellegrinaggio Giubilare Straordinario della Misericordia a Roma.
I fedeli specchiesi, tra i quali anche Suor JULIA,Congregazione Madre Eugenia Ravasco, inizieranno il cammino da Specchia verso Roma già nella serata di Venerdì 15 aprile dal piazzale nei pressi la Chiesa di S. Antonio da Padova con la benedizione augurale da parte del Parroco, una volta partiti ci sarà il collegamento telefonico da parte di Sua Eccellenza Reverendissima, Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca che formulerà saluti e auguri ai fedeli, la recita delle lodi della sera, durante il viaggio, assisteranno a un video-documentario dedicato al “Giubileo della Misericordia”.
Nella mattinata di sabato 16 aprile i pellegrini specchiesi attraverseranno la Porta Santa della Basilica di San Pietro e per visitare la tomba di San Giovanni Paolo II e degli altri pontefici scomparsi, nel pomeriggio il pellegrinaggio continua nella visita, alcune Basiliche e i monumenti più significativi di Roma, tutto accompagnati da due guide regolarmente autorizzate.
Per permettere a tutti i pellegrini di vivere il pellegrinaggio in un clima di preghiera e conversione, dagli organizzatori vaticani è stato allestito, lungo via della Conciliazione, un percorso pedonale protetto che dai giardini di Castel Sant’Angelo, condurrà alla Porta Santa di San Pietro.Le loro raccomandazioni prevedono che: “Anche per raggiungere la Porta Santa a Roma e in ogni altro luogo, ognuno dovrà compiere, secondo le proprie forze, un pellegrinaggio. Esso sarà un segno del fatto che anche la misericordia è una meta da raggiungere e che richiede impegno e sacrificio.” (Misericordiae Vultus). Per ottenere l’Indulgenza Giubilare tutti fedeli partecipanti giorni prima dovranno essere confessati.
La mattina di Domenica 17 Aprile i pellegrini specchiesi si recheranno nell’Arcibasilica di San Giovanni Laterano per assistere alla Santa Messa di cui verrà concelebrata dal nostro Parroco Don Antonio De Giorgi e animata da gli stessi fedeli di Specchia. Alle ore 12.00, come consuetudine, Sua Santità Papa Francesco reciterà l’Angelus e al termine, da rassicurazioni e accordi intercorsi con la Prefettura Pontificia, il gruppo salentino sarà salutato dal Pontefice dalla finestra degli appartamenti papali.
Il gruppo sarà identificato in Piazza San Pietro da uno striscione della lunghezza di 4 metri, inoltre, ogni pellegrino avrà un cappellino e un fazzoletto personalizzato con la grafica dell’iniziativa. A ogni partecipante verrà consegnato un ricco e completo kit viaggio del pellegrino. Alla conclusione dell’Angelus i fedeli rientreranno a Specchia, con l’apposita Croce Giubilare della Misericordia in legno decorato, che trasporteranno per tutta la durata del pellegrinaggio, per poi essere collocata al ritorno nella Chiesa matrice “Presentazione Vergine Maria”. Per tutta la durata del pellegrinaggio saranno presenti due assistenti medici della C.R.I. di Casarano.
“Attraversando la Porta Santa ci lasceremo abbracciare dalla misericordia di Dio e ci impegneremo a essere misericordiosi con gli altri come il Padre lo è con noi». «Signore Gesù Cristo, Tu ci hai insegnato a essere misericordiosi come il Padre celeste, e ci hai detto che chi vede te vede Lui. Mostraci il tuo volto e saremo salvi. Il tuo sguardo pieno di amore liberò Zaccheo e Matteo dalla schiavitù del denaro; l’adultera e la Maddalena dal porre la felicità solo in una creatura; fece piangere Pietro dopo il tradimento, e assicurò il Paradiso al ladrone pentito. Fa’ che ognuno di noi ascolti come rivolta a sé la parola che dicesti alla samaritana: Se tu conoscessi il dono di Dio!
Tu sei il volto visibile del Padre invisibile, del Dio che manifesta la sua onnipotenza soprattutto con il perdono e la misericordia: fa’ che la Chiesa sia nel mondo il volto visibile di Te, suo Signore, risorto e nella gloria. Hai voluto che i tuoi ministri fossero anch’essi rivestiti di debolezza per sentire giusta compassione per quelli che sono nell’ignoranza e nell’errore: fa’ che chiunque si accosti a uno di loro si senta atteso, amato e perdonato da Dio. Manda il tuo Spirito e consacraci tutti con la sua unzione perché il Giubileo della Misericordia sia un anno di grazia del Signore e la tua Chiesa con rinnovato entusiasmo possa portare ai poveri il lieto messaggio proclamare ai prigionieri e agli oppressi la libertà e ai ciechi restituire la vista. Lo chiediamo per intercessione di Maria Madre della Misericordia a te che vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo per tutti i secoli dei secoli. Amen”.