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Piano assunzionale scuola, Abaterusso: Governo ponga rimedio ad una ingiustizia

Il consigliere regionale PD Ernesto Abaterusso ha rilasciato la seguente dichiarazione.
“È inaccettabile la disparità di trattamento prevista dal piano assunzionale della scuola con docenti di Fase C costretti a vivere in una condizione precaria e docenti assunti di Fase B che, nonostante l’esperienza e i tanti anni di servizio, attendono fiduciosi che giustizia sia fatta e che in questo Paese – almeno una volta – a prevalere siano il merito e il buon senso.
Uno stato di confusione e di disagio che è sotto gli occhi di tutti e che rischia di ripercuotersi sulla vita professionale e su quella familiare di quanti speravano di vedersi assegnata una cattedra più vicina alla propria residenza, ai propri affetti. Docenti ai quali viene detto, invece, di mettersi in coda e di aspettare il proprio turno. Della serie gli ultimi saranno i primi! E se poi – come è avvenuto in Puglia – a dover partire sono soprattutto i docenti in possesso del titolo di sostegno allora ecco che il danno è bello e fatto perché a pagare questa volta non saranno soltanto gli insegnati, ma anche tutti quei genitori che di punto in bianco non potranno più contare su un aiuto costante e qualificato per i loro figli.
Siamo di fronte a una situazione di difficile accettazione se si pensa al ruolo nobile e delicatissimo che svolgono gli insegnanti il cui compito è quello di formare gli uomini e le donne del domani fornendo loro gli stumenti per affrontare la vita. È in quest’ottica che occorre pensare ai docenti se si vogliono dare certezze e risposte adeguate a quanti ogni giorno vivono e lavorano nella scuola.
Come si può pensare che il merito di aver vinto un concorso costituisca uno svantaggio? Ritengo sia necessario, oltre che urgente, porre rimedio a questo incredibile paradosso. Lo dobbiamo fare per i nostri figli e per tutti coloro che svolgono un ruolo educativo per le future generazioni”.

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