Porto Cesareo: il Sindaco Albano chiede di terminare il mandato per portare a compimento i suoi più importanti obiettivi già in fase attuativa

Le dimissioni della consigliera Anna Peluso sono frutto della volontà scellerata di fermare l’azione amministrativa nel momento in cui si stanno portando a compimento quegli obiettivi perseguiti da anni e che finalmente sono in fase di definizione.

Il Sindaco Albano, deciso e determinato a portare avanti il lavoro svolto finora, chiama alle proprie responsabilità i cittadini candidati alle scorse elezioni che potrebbero subentrare alla Consigliera dimissionaria.

Delle tante iniziative in corso, importantissime e strategiche per il  territorio, il Sindaco indica gli obiettivi indispensabili allo sviluppo turistico, economico ed ambientale di Porto Cesareo da realizzare entro la fine del mandato:

1. Il Bilancio di previsione 2014, già adottato in Giunta, permetterà di realizzare vari interventi necessari su tutto il territorio, compresa la richiesta di mutui per circa un milione di euro destinati a interventi idrici e di illuminazione pubblica.
2. Approvazione del Piano di riordino della viabilità che dopo il passaggio in Giunta è stato pubblicato affinché nei 60 giorni successivi tutti i cittadini e le associazioni del territorio interessati possano esprimere le proprie osservazioni che verranno valutate di concerto con l’Amministrazione.
3. Spostamento del mercato settimanale in zona più idonea dal punto di vista igienico e della sicurezza, garantendo i servizi necessari, come i parcheggi e servizio navetta. L’iter, avviato formalmente la scorsa settimana, necessità almeno di 90 giorni per giungere al termine.
4. Approvazione del Piano di Zonizzazione Acustica, indispensabile per combattere l’inquinamento acustico e per dare certezze ai cittadini e agli operatori economici tutti, in particolare quelli del settore turistico. Il Piano, adottato dal Consiglio Comunale e pubblicato per i 60 giorni di osservazioni, verrà approvato definitivamente entro gennaio.
5. Completamento della rete fognaria e idrica. I diversi progetti che interessano la messa in funzione della rete fognante avranno a breve la loro esecuzione, in particolare il progetto che comprende anche la realizzazione della rete fognaria nella penisola cesarina di circa 10 milioni di Euro, il quale vedrà l’inizio dei lavori già nei primi mesi del 2015.
6. Definizione del Piano Coste che proprio in questi giorni, dopo l’incontro al Politecnico di Bari, si è avviato alla fase di adozione, previo confronto e discussione con le parti interessate.
7. Approvazione del Piano Territoriale del Parco Naturale “Palude del Conte e Duna Costiera di Porto Cesareo” che darà certezza sulla gestione del Parco, sia nella tutela ambientale, sia per quanto riguarda gli interventi realizzabili.
8. Redazione del Piano Particolareggiato delle zone C0/11 sita a ridosso della via Circonvallazione che permetterà finalmente a molti giovani famiglie di costruirsi una casa.
9. Definizione della variante al PUG nel centro storico di Porto Cesareo che la L.R. Puglia n. 16/2014 rende attuabile dal Consiglio Comunale .

10. Inizio e conclusione dei lavori di rifacimento delle strade principali del centro.

11. Approvazione del nuovo Progetto del Servizio di Raccolta Rifiuti in Ambito ARO3. La Regione Puglia ha imposto a tutti i Comuni di unirsi insieme per bandire le gare sui servizi di Raccolta Rifiuti. Da tale progetto dipenderà sia il futuro servizio che i futuri costi della Tassa. Importantissimo e indispensabile esserci nei tavoli di concertazione per garantire a Porto Cesareo il miglior servizio possibile al minor costo.

Il Sindaco Albano conclude : “Chiedo che questa amministrazione sia sostenuta fino alla fine del mandato elettorale e chiamo alla responsabilità coloro che amano questo paese affinché colgano l’opportunità di realizzare gli obiettivi condivisi apertamente da tutti i cittadini da diversi anni.

Coloro che pensano di poter dare quel minimo contributo, al di là di quelli che sono i colori e le vesti politiche o le proprie convinzioni ideologiche, oggi hanno la possibilità, attraverso una collaborazione responsabile e fattiva, di essere protagonisti della storia di Porto Cesareo”.