PREMIO BAROCCO: ARTE, CULTURA, MUSICA ED EMOZIONI, CORNICE IL CASTELLO ANGIOINO DI GALLIPOLI

Il 6 giugno ultima tappa di questa strabiliante maratona, la serata conclusiva di un percorso entusiasmante e variegato.

Il parterre del Premio Barocco si arricchisce sempre più di talenti, ed è il direttore artistico Andrea Cartenì a rivelare i primi nomi dei premiati di questa prestigiosa trovata del Patron Fernando Cartenì, che quest’anno spegne 46 candeline.

Dal mondo della musica arriva Bianca Atzei, voce giovane (classe ’87) ma amatissima dal grande pubblico.

Di Bianca ricordiamo i duetti con Alex Britti, Gianni Morandi, Kekko Silvestre dei Modà: con quest’ultimo collabora al singolo dal titolo “La gelosia”, un successo che le vale oltre tre milioni di visualizzazioni sul canale video-musicale di Google; con Kekko interpreta anche il suo singolo più amato e conosciuto, “La paura di perderti”.

Dalla musica al teatro, quello comico, quello che regala un sorriso anche in un momento storico che facile non è.

Il regalo la sera del 6 giugno ce lo fanno due volti noti del piccolo schermo, della scuderia Mediaset.

Loro sono Marta e Gianluca, ospiti dell’ultimo Festival di Sanremo, provenienza il grande palco di Zelig.

La coppia di comici, autori e attori di cabaret e programmi radiofonici e televisivi, “creature” del grande Paolo Rossi, passano attraverso esperienze come Zelig e Colorado Cafè, i format di genere più riusciti del palinsesto Mediaset.

Marta, vamp isterica ma anche inguaribile romantica; lui elegante interprete di irriverenti “intercettazioni telefoniche”: dalla politica (immancabile) al vissuto quotidiano i “flash mob” di Gianluca coinvolgono tutti, dai personaggi della letteratura ai politici, dagli sportivi affermati ai personaggi del mondo dello spettacolo.

Novità di questa 46ma edizione l’immagine e la comunicazione dell’evento una fotografia che permette, in un istante di raccontare qualcosa e questa vuole raccontare la Grande Storia, imponente, austera, eroica.

Ma anche la moltitudine di Piccole Storie, meno eclatanti, umili, ma che richiedono comunque la presenza di Eroi, autore della foto un gallipolino Toti Magno.