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Presentazione del libro “La Costituzione italiana in dialetto salentino”

Il giorno giovedì 12 febbraio, alle ore 18:00, a Squinzano, nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città, vi sarà la presentazione del libro “La Costituzione italiana in dialetto salentino”.

Un interessante evento che verrà inserito tra l’altro nel calendario delle celebrazioni per i 60 anni dell’Università del Salento. Porteranno i saluti durante l’evento:

Mino Miccoli, Sindaco del Comune di Squinzano

Vincenzo Vespucci, Assessore alla Cultura o del Comune di Squinzano

Luisa Carpentieri, Avvocato e Presidente Aiga Lecce

Dario Stefano, Senatore e Presidente della Giunta per le elezioni, le autorizzazioni e le immunità

Introduce e modera: Raffaele MARZO Cultore della materia e componente del Nucleo di Valutazione del Comune di Squinzano

Relatori:

Enrico CUCCODORO Professore di Diritto Costituzionale, Università Salento

Egidio ZACHEO Docente di Scienza Politica, Università Salento

Invento conclusivo :

Vincenzo SERRATI’  Autore del volume

Durante la serata sarà ricordato l’On. Prof. CODACCI PISANELLI,
Costituente e primo Rettore dell’Università del Salento, con interpretazioni a cura della Compagnia teatrale Riccimond&co.

Tra i relatori dell’evento, il professor Enrico Cuccodoro, professore di Diritto costituzionale presso l’Università del Salento e autore di molteplici monografie e numerosi saggi, studi e commenti del sistema istituzionale e degli assetti costituzionali e parlamentari legati alla forma politica vigente in Italia e al controverso scenario di possibili, attese riforme. L’intervento del professor Cuccodoro farà da sfondo a questo nuovo scenario costituzionale e politico-istituzionale che si apre in Italia con l’elezione del nuovo Presidente e il possibile riequilibrio del sistema. Secondo il docente, “Alcuni fermo-immagine volti al risoluto dovere neutrale del Presidente della Repubblica, al dibattuto peso centrale del Parlamento nella sua più palpabile crisi strutturale e funzionale e all’esigenza di garantire coesione e leale collaborazione nazionale e territoriale costituiscono tre momenti di confronto realista allo stato delle più significative vicende e relazioni contemporanee, che meritano per il loro interesse adeguati approfondimenti e schiette valutazioni”.

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